Cronaca - 17 agosto 2024, 16:20

Quarto, scontro tra tifosi di Genoa e Samp fermato dalla Polizia

I due gruppi si stavano fronteggiando nella zona di via delle Eriche, nella parte alta del quartiere. Sull’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine

Stavano per affrontarsi armati di spranghe e bastoni, due gruppi di tifosi riconducibili alle opposte tifoserie di Genoa e Sampdoria sono stati dispersi, separati e allontanati la scorsa notte sulle alture di Quarto, nel levante di Genova. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia, intorno alle 2: gli agenti, del commissariato di Cornigliano, avevano ricevuto una segnalazione intorno alle 2 di notte dalla zona di via delle Eriche. 

Una volta sul posto, i tifosi sono scappati, lasciando a terra oggetti contundenti.

Nell'intervento gli agenti hanno intercettato un motociclista che, incalzato da una volante, nel tentativo di scappare ha messo in pratica una guida pericolosa con numerose infrazioni al Codice della Strada, finché non è stato infine fermato in via Cimarosa. Il motociclista si è rivelato essere un diciottenne già destinatario di Daspo emesso dal Questore di Monza-Brianza, e riconducibile alla tifoseria organizzata genoana. Il giovane è stato portato in Questura e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

La Polizia stradale, intervenuta a supporto, lo ha inoltre sanzionato per eccesso di velocità, per inottemperanza all’obbligo di tenere allacciato il casco protettivo, per non essersi fermato all’invito degli agenti, il mancato rispetto delle precedenze e cambio pericoloso di direzione o di corsia. Il suo veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni.

Nel frattempo, altre volanti insieme alla Digos hanno intercettato un gruppo di giovani in strada che tentavano di dileguarsi, poi identificati in tifosi appartenenti alla tifoseria organizzata sampdoriana, tutti circa ventenni, di cui due già destinatari di Daspo.

Gli equipaggi rimasti in via delle Eriche hanno bonificato l’area e posto sotto sequestro, tra l’altro, caschi da motociclista, cinture e bastoni. Tutto il materiale è stato rilevato da personale della Polizia scientifica e posto sotto sequestro.

Ancora in corso indagini per  ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare le responsabilità, anche tramite acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza.