Un altro anno di emozioni, gioie, sofferenze e suggestioni sta per iniziare. Il campionato di Serie A 2024-2025 è ormai ai nastri di partenza e cogliere la massima attenzione c’è certamente la lotta per lo Scudetto e tra le squadre che ambiscono ad una posizione utile alla qualificazione nelle competizioni europee. Una lotta serrata che quest’anno potrebbe vedere inserirsi anche il Genoa. A pochi giorni dall'inizio del campionato, infatti, i pronostici e i numeri per le scommesse sulla Serie A suggeriscono che la compagine rossoblu può ambire certamente ad una salvezza tranquilla ma anche puntare a qualcosa in più rispetto alla scorsa stagione. Nel campionato 2023-2024, infatti, il Genoa ha chiuso il campionato con un undicesimo posto in classifica ma quest’anno il desiderio e l’obiettivo è proprio quello di migliorarsi e magari andare a lottare per trovare un posto in Europa. Per farlo il Genoa sta operando sul mercato con diversi acquisti di spessore.
Vitinha
Per 16 milioni di euro il Genoa si è assicurato le prestazioni di Vítor Manuel Carvalho Oliveira, più semplicemente Vitinha, attaccante 24enne portoghese. In realtà quello di Vitinha è il riscatto dopo il prestito dal Marsiglia, quindi il portoghese ha convinto Alberto Gilardino che lo ha confermato anche per quest’anno. Non fa chiaramente del gioco aereo il suo punto di forza ma è un attaccante duttile, con un'ottima tecnica di base e in gamba nell'uno contro uno.
Koni De Winter
Sono invece serviti 8 milioni di euro per comprare dalla Juventus Koni De Winter, belga classe 2002, di professione difensore centrale e all’occasione anche terzino. Da un punto di vista prettamente tecnico De Winter ha una struttura fisica molto importante, ed è anche per questo che in emergenza potrebbe essere schierato anche da mediano. Ma è dotato anche di intelligenza tattica e non è male anche nell'impostazione del gioco. Nonostante il fisico imponente (191 centimetri di altezza) è anche veloce e abile tecnicamente.
Morten Thorsby
Ancora un riscatto dopo il prestito. Parliamo dei 4 milioni usati per acquistare Morten Thorsby dall’Union Berlino. Lo svedese di Oslo, classe ‘96, è un centrale di centrocampo che però è in grado, in base alle occasioni, anche di giocare come e trequartista. Infatti una delle sue caratteristiche in fase offensiva molto apprezzata dagli allenatori è la sua capacità di inserirsi in area con grande tempismo e sapendo ingannare l’avversario divincolandosi con grande abilità dalla sua marcatura. Da un punto di vista di squadra Thorsby potrebbe essere quell’imprevedibile che potrebbe regalare spensieratezza ad una squadra oggi con obiettivi importanti. È famosa infatti la sua sensibilità verso i temi ambientali tanto da creare una fondazione ecologista e organizzando uscite in spiaggia con i compagni per ripulirle dai rifiuti. Una specie di team building si può dire.
Emil Bohinen
Dalla Salernitana, per 2 milioni di euro, arriva Emil Bohinen, mediano di 25 anni che non partirà certamente titolare ma che potrebbe ritagliarsi spazio importante durante la stagione, visti anche gli impegni con la Coppa Italia. Da un punto di vista tecnico Bohinen, norvegese, è un mediano dal grande fisico i cui compiti sono principalmente di copertura della propria area di rigore. Si impegna molto nel recupero palloni ma possiede anche un grande calcio dalla distanza per insidiare le porte avversarie.
Alessandro Zanoli
Questa volta parliamo di un prestito secco, quello di Alessandro Zanoli, terzino destro del Napoli. Con Gilardino non parte avanti nelle gerarchie, ovviamente, e anche a livello tattico dovrà essere bravo ad adattarsi ad un modulo che non prevede terzini puri ma ali. È giovane e si farà e questa esperienza gli servirà anche per crescere.
Pierluigi Gollini
Andato via Josep Martinez, all’Inter, sarà Pierluigi Gollini il titolare in porta del Genoa. Anche se arriva solo in prestito dall’Atalanta, Gollini è un portiere di indubbio valore per la Serie A. Qui proverà a giocarsi le sue carte per capire poi se rimanere in rossoblu o ritornare in casa Atalanta e mettere in difficoltà Gasperini nelle scelte della titolarità dell’anno prossimo.