Sport - 09 agosto 2024, 22:42

Coppa Italia. Il Genoa avanza ai sedicesimi di finale, la carezza di Messias piega la Reggiana

I rossoblu affronteranno la vincente tra Sampdoria e Como. Ottima l'affluenza al Ferraris nonostante il periodo agostano

Quella di questa sera tra Genoa e Reggiana era una partita da tenere sotto la lente di ingrandimento per tanti motivi.

L'esordio ufficiale dei rossoblu in Coppa Italia, la prima presa di contatto stagionale per la squadra di Gilardino con il campo di casa e le antenne alzate per percepire le reazioni della tifoseria dopo la partenza di Retegui in direzione Bergamo e l'ormai chiacchieratissimo trasferimento di Gudmunsson alla Fiorentina.

Per i grifoni, contro la Reggiana, formazione confermata con il collaudato 3-5-2: Leali in porta, Vogliacco, Bani e De Winter in difesa, Sabelli e Martin sulle corsie laterali con Thorsby e Frendrup a guardia del regista Badelj, Messias e Vitinha i due attaccanti.

Il primo tempo scorre via rapido e piacevole, nonostante la cappa d'afa su Marassi.

Si parte col il botta e risposta tra Thorsby e il reggiano Ignacchiti, contenuto da Leali, a cui segue una fase di predominanza rossoblu, nella quale manca però la giusta lucidità per colpire il bersaglio grosso. Tra le occasioni principali il mancino in corsa di Messias al 9', respinto con bravura dal giovane portiere Motta (classe 2005), sollecitato nuovamente pochi minuti più tardi dal mancino di Martin.

Tocca anche Vitinha chiamare il numero uno ospite alla parata sul primo palo, con il portoghese versione assist man nei confronti di Bani, impreciso nel colpire di testa all'interno dell'area piccola.

I 45 minuti iniziali si chiudono con il piattone in corsa centrale di Frendrup, preda di Motta, e la girata poco incisiva di Thorsby.

Lo spartito a inizio ripresa non cambia particolarmente, fino alla doppia mossa di Gilardino al quarto d'ora: fuori Sabelli e un Badelj ancora in ritardo di condizione per Zanoli e Malinovskyi. Il risultato? In pochi attimi sgasata a destra del quinto classe 2000 e imbucata strepitosa del centrocampista ucraino per Messias: il tocco sotto è una carezza imprendibile anche per l'ispirato Motta. La Nord esplode e il Genoa avrebbe l'occasione di scrollarsi dalle spalle qualche possibile ansia residua.

La lancetta delle energie cala però rapidamente, tanto che gli emiliani di Viali iniziano a guadagnare metri: all'80' un bello scambio al limite porta Vido al destro dai 20 metri,  senza  incrociare lo specchio della porta di Leali.

Nel finale c'è spazio anche per il gioiello del settore giovanile Ekhator, in campo al posto di uno stremato Vitinha.Gli ultimi sussulti granata sono di Vergara, lesto a scappare a un De Winter appannato, e di Vido, chiuso dal grande riflesso di Leali.

Proprio Ekhator potrebbe regalarsi l'accoppiata esordio e gol, Motta vola sotto la traversa per la deviazione in corner e dice di no alla punta classe 2006. 

Il Genoa avanza quindi ai sedicesimi di finale, in attesa di capire chi tra Sampdoria e Como avrà la meglio domenica al Ferraris, questa sera prossimo alle 25.000 presenze. Lato tifosi poco sa segnalare, con l'abituale supporto per tutti i novanta minuti; l'attesa per capire il destino di Gudmundsson e i nomi dei prossimi innesti è però forte. Ora la palla passa a Spors e Ottolini, con l'esordio in campionato contro l'Inter pronto a stagliarsi già all'orizzonte.

 

IL TABELLINO

GENOA-REGGIANA 1-0
Reti: 65' Messias

Genoa (3-5-2): Leali; Vogliacco, Bani, De Winter; Sabelli. (61' Zanoli), Frendrup, Badelj (61' Malinovskyi) , Thorsby, Martin; Messias (92' Fini), Vitinha (84' Ekhator).
A disposizione: Sommariva, Gollini, Bohinen , Ekhator, Vasquez, Pittino, Accornero, Anahor, Masini, Papadopoulos.
Allenatore: A. Gilardino

Reggiana (4-3-3): Motta; Fiamozzi (76' Vido), Meroni, Rozzio, Cavallini (76' Urso) ; Cigarini (55' Reinhart), Ignacchiti, Sersanti (62' Libutti); Vergara, Gondo, Maggio (55' Okwonkwo). 
A disposizione: Donelli, Sposito, Stamaccioni, Nahounou.
Allenatore: W. Viali

 

Arbitro: Di Marco di Ciampino

Assistenti: Ceolin - Luciani

Quarto Ufficiale: Diop

Var - Avar: Marini - Gualtieri