Scolmatore del rio Maltempo, affidati i lavori tra la perplessità e i timori del Comitato cittadino

A realizzare lo scolmatore del rio Maltempo, affluente del torrente Polcevera, in Valpolcevera, saranno le aziende che hanno vinto l’associazione temporanea di impresa CO.S.PE.F. S.rl.l. a Socio Unico, Edil Merello Portofino S.r.l. e M&D S.r.l.. 

“Hanno vinto con un’offerta (ribasso d'asta) del 9,79%, la seconda cordata  ha offerto una riduzione di spesa del 5,69% - commenta il presidente del Comitato Liberi Cittadini di Certosa Enrico D’Agostino -. Sinceramente noi che non siamo tecnici, potremmo anche essere contenti che vengono risparmiati dei soldi pubblici che potrebbero essere investiti in altri interventi pubblici, o magari per aiutare qualche famiglia o attività commerciale che viene interferita dai lavori. Ma siamo anche un pò perplessi, perché i lavori ci sembrano complessi, sovrapposti con altri cantieri e abbiamo imparato che purtroppo per tutti gli imprevisti tecnici sono sempre in agguato, che le condizioni di sicurezza  e dei contratti per i lavoratori sono a volte ‘ballerini’ e dove si possono annidare ‘altri tipi di problemi riguardanti appalti e sub-appalti’.  Ci stupisce poi questa grande differenza nell'offerta, saranno forse le attrezzature che useranno, l'organizzazione del lavoro diversa o forse un offerta di ‘bandiera’? In ogni caso ci piacerebbe vedere a fine lavori quanto sarà poi il costo definitivo. Un altra cosa che abbiamo imparato ad oggi che non c'è un lavoro che sia costato quanto l'offerta fatta nella gara di aggiudicazione. Naturalmente è tutto comprovato, i costi del materiale  o  problematiche non rilevate o imprevisti vari giustificano sempre l'adeguamento del costo. Ma 4,10 punti percentuali fra un offerta e l'altra sono una bella differenza, che crediamo la Commissione avrà valutato attentamente” continua a spiegare D’Agostino.            

LO SCOLMATORE DEL RIO MALTEMPO

Si tratta di un’opera necessaria al prolungamento della metropolitana da Brin a via Canepari, evitando la chiusura, in caso di allerte meteo arancione e rossa, della stazione in corso di realizzazione. 

“Senza questo  intervento finanziato con euro 19.724.801  la metropolitana sarebbe stata inagibile durante le allerte - spiega ancora il presidente del Comitato -. L'opera  è utile anche per evitare gli allagamenti di Certosa.

Si parla di una galleria di 526 m, che dovrà prendere le acque praticamente sotto il ponte della autostrada, per sbucare praticamente da Via Fasciotti, creando qualche problema alle abitazioni e parcheggi, ma alleggerendo il deflusso del Rio Maltempo che passa sotto Piazza Palli, in gran parte tombinato. La galleria farà defluire le acque nel rio Torbella, con intervento nell'alveo, il quale dovrà essere abbassato  e riprofilato, mentre le Ferrovie interverranno sul loro ponte che diventerà ad arcata unica, senza più interferire con il rio. Sarà necessario creare una viabilità alternativa a Via al Passo Torbella. L'intervento renderà necessario anche eliminare le strozzature  delle arcate del ponte che collega Certosa con Rivarolo  con ricadute sulla viabilità e sulla gestione della mobilità scolastica. Sarà interessata anche la parte finale che si collega al Polcevera.   L'intervento dovrebbe durare 823 giorni, non sappiamo come verrà gestita la fase di cantierizzazione, che dovrà essere coordinata con quella della ferrovia e del prolungamento della metropolitana e naturalmente elemento non secondario, tenere conto delle problematiche di vita di un territorio già sottoposto da anni a cantieri di tutti i tipi. Questo solo per rappresentare ancora una volta i disagi che stanno affrontando residenti e attività commerciali, per interventi che, come dicono sempre il Sindaco e tutti gli Assessori, devono essere fatti”.