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Politica | 01 agosto 2024, 11:22

Caso corruzione, Giovanni Toti è libero: accolta l’istanza di revoca dei domiciliari

La Gip ha accettato la richiesta del legale dell’ex Presidente della Regione. Savi: "Ci prepariamo ad affrontare il processo in libertà"

Caso corruzione, Giovanni Toti è libero: accolta l’istanza di revoca dei domiciliari

Giovanni Toti è libero.

La giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari che il legale dell’ex presidente della Regione, Stefano Savi, ha presentato.

Toti si trovava agli arresti dallo scorso 7 maggio nella sua abitazione ad Ameglia.

Non appena sarà notificata l'ordinanza, Toti incontrerà l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

Quello con l'assessore sarà il primo incontro dopo la scarcerazione.

"Con oggi - commenta il legale di Toti, Stefano Savi - si chiude la fase di privazione della libertà. Ora ci prepariamo ad affrontare il processo in libertà. Quello di oggi è un passaggio positivo, non cancella quanto successo ma certamente è un giorno positivo".

Dopo le dimissioni, rassegnate da Toti venerdì scorso, è arrivato il parere favorevole dalla Procura di Genova per la revoca degli arresti domiciliari.

Per la giudice, infatti, dopo aver lasciato la carica di Presidente della Regione, non ci sarebbe più il pericolo di reiterazione del reato.

All’indirizzo di Giovanni Toti sono state emesse due misure cautelari. La prima, dello scorso 7 maggio, ha portato all’arresto anche dell’ex presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini e dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli. Ma all’ex governatore, lo scorso 18 luglio, è stata notificata anche una seconda misura per finanziamento illecito.

Notizia in aggiornamento

Redazione


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