Da una parte ci saranno i ‘kiss & buy’, un’evocazione dei quasi omonimi ‘kiss & Fly’ degli aeroporti: aree di sosta brevi pensate per soste limitate che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale genovese, saranno gatuitoe per chi fa acquisti.
Dall’altra si aprirà una nuova fase per via Roma, al centro di un progetto di pedonalizzazione in cui sarà consentito il transito solo a mezzi pubblici e bici.
Marciapiedi più larghi, dunque per la via parallela a Galleria Mazzini che dalle parole del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi, sarà una nuova via San Lorenzo.
Genova è al centro di un ‘ridisegno’ della viabilità e dell’accessibilità che non riguarderà soltanto i mezzi, pubblici o privati.
Il primo grande tema si lega all’estensione delle aree Ztl nel centro e senza distinzione di giorni, che ha visto una levata di scudi da parte dei commercianti, preoccupati di ripercussioni sugli affari.
In questo senso il Comune, dopo aver sospeso l’entrata in vigore delle zone a traffico limitato, sta lavorando per un confronto che possa garantire la migliore soluzione per tutti. Diversi i sopralluoghi fatti, a cui se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni, ma una delle ipotesi che maggiormente si sta facendo largo è quella di parcheggi brevi, gratuiti e riservati a chi fa acquisti, disposti attorno alla zona Ztl tra piazza della Nunziata, largo Zecca, parte alta di via XX Settembre e quella di via XII Ottobre.
Legato alla questione zone a traffico limitato, arriva anche il nuovo assetto proposto per via Roma che i tecnici del Comune hanno ridisegnato con marciapiedi più larghi e piste ciclabili, limitando così il transito dei mezzi che riguarderà solamente il trasporto pubblico e le auto private autorizzate.
L’idea ha attirato l’attenzione di molti e andrebbe idealmente a completare una sorta di asse pedonale che abbraccia completamente il centro storico.
Se si proseguirà su questa linea (sarà necessario trovare anche il denaro per coprire il costo dei lavori, stimato in circa un milione e mezzo di euro) a cascata potrebbero arrivare altri interventi per la risistemazione dell’arredo urbano, soprattutto in piazza Fontane Marose in passato al centro della polemica che ha visto intervenire la Soprintendenza dopo il posizionamento dei cassonetti per il conferimento dei rifiuti.