Attualità - 31 luglio 2024, 17:20

Manutenzione dei marciapiedi, nel mirino l’app Segnalaci: “Dà la precedenza a lavori non urgenti”

La discussione approda a Palazzo Tursi: oltre ai fondi previsti, stanziato anche un ulteriore milione e mezzo di euro per gli interventi straordinari. Presidenti di Municipio e consiglieri scettici sull’app

Quattro milioni e quattrocentonovantacinque mila euro per la manutenzione ordinaria e sette milioni e cinquecentosedici mila euro per quella straordinaria: queste le cifre stanziate dal Comune di Genova per gli interventi sul territorio per l’anno 2024 riguardanti asfaltature, rifacimenti, e interventi di vario genere su strade e marciapiedi, oltre a un milione e cinquecento mila euro per la manutenzione straordinaria che si va ad aggiungere per i secondi all’interno di un Piano biennale. 

I dettagli sono emersi nel corso della commissione odierna, richiesta dalla consigliera comunale Laura Gaggero, anche in seguito ai crolli avvenuti negli scorsi mesi in corso Europa prima e a Terralba poi, che hanno generato non poca preoccupazione nei cittadini. 

A spiegare, nel dettaglio, come funziona il piano manutentivo è Mauro Grasso, ingegnere di Aster: “Aster opera sulle strade e sui marciapiedi secondo due linee di intervento: la manutenzione ordinaria, che consiste sostanzialmente in interventi puntuali di ripristino dei problemi che vengono fuori ogni giorno su strade e marciapiedi e che vengono segnalati ad Aster attraverso molteplici linee di segnalazione, di cui oggi la principale è l’app Segnalaci, oltre a quelle provenienti dai Municipi, dalla Polizia Municipale,

dai cittadini, dal personale della società stessa; e il secondo livello di manutenzione, che noi definiamo manutenzione straordinaria, che riguarda interventi un pochino più grandi che possono avere una durata che va dai due giorni a un mese di lavoro, e vengono eseguiti sulla base di programmi annuali.  Nel secondo livello si identifica un programma dove per ogni Municipio vengono elencati gli interventi necessari, approvati dalla giunta, e si crea un calendario con una serie di interventi da portare avanti”.  

Proprio sull’app Segnalaci si sono concentrati diversi interventi, tra cui quelli dei presidenti del Municipio Centro Est Andrea Carratù e del Muncipio Bassa Valbisagno Angelo Guidi. “Sul territorio ci sono marciapiedi asfaltati, piastrellati, e in alcuni quartieri ci sono gli alberi e le loro radici che vanno a interferire con il percorso: questo complica ulteriormente l’argomento manutenzioni e interventi. L’app Segnalaci è talvolta uno strumento di tortura, pur essendo fondamentale punto di contatto tra amministrazione e territorio: i cittadini segnalano tutto, e occorre dare risposte tempestive;  talvolta si rischia di intervenire su problemi non urgenti a discapito di quelli che invece lo sono” spiega Carratù. “Nelle strade collinari spesso quando viene richiesto un intervento manutentivo si deve ragionare su come portare avanti il tutto: in strade strette se si mettono a posto i marciapiedi si deve impedire la sosta dei veicoli, per esempio. E in alcune strade private non possiamo intervenire, ma questo non è sempre chiaro, soprattutto dove magari passa l’autobus non viene compreso facilmente” aggiunge Guidi, sollevando un tema che dovrà essere affrontato e aggiornato negli anni a venire per trovare soluzione al problema.  

Il consigliere comunale Nicholas Gandolfo ha proposto la possibilità di inserire “un campo all’interno dell’app Segnalaci a disposizione del cittadino in cui può indicare il livello di urgenza secondo il proprio criterio, in modo da aiutare il Comune a comprendere come muoversi e investire le risorse nei giusti tempi e nelle giuste modalità” per ovviare al problema di necessità e urgenza degli interventi.  

Molti consiglieri hanno ritenuto insufficienti i fondi messi a disposizione dal Comune, e la risposta è arrivata dall’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente: “La manutenzione ordinaria è finanziata in parte corrente, cioè con risorse proprie dell’amministrazione, e quindi dalle tasse: per avere maggiori fondi a disposizione la soluzione è aumentarle. Nessuno però vuole farlo, quindi occorre essere realisti: combatto con i soggetti che possono mettere a disposizione risorse e il vicesindaco sta lavorando in questo senso. Ci rendiamo conto che le grandi opere interessano molto ai cittadini per lo sviluppo della città, ma quando le persone scendono da casa rischiano di rompersi il femore perché inciampano in un marciapiede. Al cittadino comune dobbiamo fornire le informazioni necessarie per mettere insieme il macro e il micro: le grandi opere sono il futuro, ma le manutenzioni devono essere sempre di maggiore qualità. 

In alcuni municipi si stanno sperimentando le sigillature, per evitare qualche metro di sfalcio e limitare gli interventi in strade periferiche e creuze che a Genova sono in gran quantità”. In merito all’app Segnalaci, commenta: “L’app ci obbliga a dare risposte in tempi contenuti, e spesso sballano le programmazioni di interventi irrimandabili; quello in via delle Fontane è stato un intervento da fare nell’immediato per esempio”.  

Tra i principali interventi portati avanti da Aster nel 2023 si trovano: l’asfaltatura di numerose strade tra cui corso Italia, corso Europa, via Siffredi, via Greto di Cornigliano, via Renata Bianchi; il rifacimento dei marciapiedi di ia Gianelli, via Pozzo, via Montaldo, corso Italia, Anita Garibaldi, corso Perrone, viale Pio VII, via Paleocapa; la realizzazione del nuovo parcheggio del Lagaccio e della rampa di accesso; la predisposizione dell’area di Ponte Parodi per ospitare il Luna Park; il completamento delle aiuole di viale Brigate Partigiane; il potenziamento degli attraversamenti stradali di corso Paganini, via Moresco, salita della Provvidenza, via Bracelli/via del Camoscio, via D’Albertis, via Torti; e reimpianti di alberature di corso Carbonara, via Mameli, piazza Frassinetti, Villa Stalder, Parchi di Nervi, via Righetti, Villa Scassi, viale Nazario Sauro.