Attualità - 30 luglio 2024, 14:28

Stretta di mano tra Regione Liguria, Confindustria e Federmanager nel nome della competitività d’impresa (VIDEO)

Alla sigla del protocollo di intesa in sala Trasparenza hanno preso parte gli assessori regionali Marco Scajola e Augusto Sartori oltre a Giovanni Mondini e Luca Barigione per Confindustria e Federmanager

Promuovere iniziative volte a valorizzare la managerialità del capitale umano e ad accompagnare la competitività d’impresa. Questo l’obiettivo del patto siglato da Regione Liguria, Confindustria e Federmanager alla presenza degli assessori regionali Marco Scajola (Formazione) e Augusto Sartori (Lavoro e Politiche attive dell’occupazione). A rappresentare Confindustria e Federmanager nella sala Trasparenza di piazza De Ferrari sono stati rispettivamente Giovanni Mondini e Luca Barigione.

I tre maxi obiettivi del protocollo sono: promuovere lo sviluppo e la diffusione delle competenze manageriali, a supporto della competitività delle imprese liguri e della creazione di nuova occupazione; mettere in campo politiche attive del lavoro per il personale dirigente; favorire la diffusione di una cultura manageriale del fare impresa e l’inserimento di figure dirigenziali nelle aziende.

Con l’obiettivo di attuarli Regione, Confindustria e Federmanager collaboreranno quindi per: creare un tavolo di ascolto, confronto e collaborazione tra le istituzioni regionali e gli stakeholder del territorio sui temi della managerialità e della creazione di impresa; monitorare i fabbisogni occupazionali e formativi aziendali relativi al personale dirigenziale anche per area territoriale/settore/filiera; promuovere la formazione continua per lo sviluppo delle competenze manageriali, green e digitali del personale dirigente occupato; attuare iniziative volte a favorire l’inserimento e/o il reinserimento occupazionale di personale dirigente, anche presso le PMI e le start-up, con particolare riferimento all’occupazione delle donne e delle persone over 55 anni;  attivare interventi formativi preassunzionali (brevi) finalizzati al rafforzamento delle soft-skill e delle competenze green/digitali, in linea con le specifiche esigenze delle imprese che assumono dirigenti disoccupati; sostenere l’autoimprenditorialità e l’avvio di start-up innovative.

L’attuale contesto socioeconomico, in continuo sviluppo, richiede certamente solide competenze manageriali per dare nuove prospettive alle nostre imprese - commenta l’assessore regionale alla Formazione, Marco Scajola - questo protocollo sarà teso all’aggiornamento e alla formazione continua del personale dirigenziale con una serie di attività e iniziative condivise con Confindustria e Federmanager, allo stesso tempo potrà essere d’aiuto per l’inserimento o reinserimento occupazionale di chi ha perso il lavoro e per sostenere l’autoimprenditorialità e l’avvio di start-up. Creeremo un tavolo di ascolto, monitoreremo i fabbisogni e a quel punto saremo in grado di mettere in campo azioni mirate anche grazie alle risorse del Fondo sociale europeo attraverso le quali, in campo formativo, stiamo portando avanti un lavoro senza precedenti. In tal senso, tra le innumerevoli attività aperte, abbiamo il bando di Formazione Continua che ha già garantito supporto alle aziende per formare il proprio personale compreso, ovviamente, quello dirigenziale”.

Il protocollo d'intesa sottoscritto oggi è molto importante perché ha come obiettivo in particolare il reinserimento occupazionale delle donne e dei manager ultra 55enni che purtroppo al giorno d'oggi hanno ancora grosse difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro nel caso lo abbiano perso - aggiunge l'assessore regionale al Lavoro e Politiche attive dell’occupazione, Augusto Sartori - concretamente abbiamo in programma, sulla scorta di quelli già collaudati per il comparto turismo e di quelli varati nel mese di giugno per i settori del commercio e dell'artigianato, di erogare, grazie alle risorse del Fondo sociale europeo, bonus a favore delle piccole e medie imprese da utilizzare esclusivamente per finalità assunzionali. Con tutte queste misure posso dire che la Liguria sia a tutti gli effetti una regione all'avanguardia per quel che riguarda le politiche attive del lavoro volte a creare posti di lavoro stabili e di qualità”.

Grazie a questo protocollo e alle misure che verranno attivate anche le piccole-medie imprese e le startup potranno rivolgersi a figure dirigenziali di riconosciuta professionalità ed esperienza per accelerare e sostenere la crescita del proprio business - aggiunge il presidente di Confindustria Liguria, Giovanni Mondini - potendo contare sia su un’offerta formativa rispondente alle crescenti esigenze di competenze tecniche e specialistiche manifestate dalle imprese stesse, sia sugli interventi di politica attiva, da promuovere in sinergia con la programmazione regionale, per lo sviluppo occupazionale della forza lavoro e del personale dirigente in particolare”.

Esprimiamo grande soddisfazione - conclude il presidente di Federmanager Liguria, Luca Barigione - per essere giunti alla firma, dopo un lungo, articolato e proficuo confronto con la Regione e con Confindustria, di questo protocollo d’intesa. Questo documento ha un grande significato politico: riconosce infatti l’importanza dell’inserimento di manager qualificati e competenti nelle aziende liguri, in particolare piccole-medie imprese, come pilastro essenziale per favorirne lo sviluppo e la crescita di tutto il comparto industriale della regione. Nell’attuale contesto socioeconomico, caratterizzato da sfide ed incertezze sempre nuove, diventa imprescindibile promuovere una nuova cultura d’impresa che veda nelle figure manageriali una leva di sviluppo competitivo, sostenendo le politiche attive del lavoro e progettando offerte formative utili a fornire a manager e dirigenti le competenze tecniche, professionali, organizzative e relazionali di cui le aziende hanno bisogno. Con questo accordo si pongono le basi per la valorizzazione delle elevate professionalità e competenze dei manager liguri a favore dello sviluppo socioeconomico del territorio”.

P.Z.