“Le dimissioni del presidente Toti, che ho accolto con grande tristezza e amarezza, meritano il massimo rispetto da parte di tutti, sia per le circostanze nelle quali sono maturate sia in ragione del fondamentale contributo che egli ha portato per il cambiamento e la rinascita della Liguria dopo tanti anni di declino e immobilismo. Il fatto che un presidente di Regione democraticamente scelto dai cittadini debba giungere a questo passo non a seguito di libere elezioni deve in ogni caso fare riflettere chiunque abbia a cuore i principi costituzionali, a partire dall’art. 1, secondo cui la sovranità appartiene al popolo, e dall’art. 27, secondo cui un cittadino è innocente fino a sentenza definitiva”.
Così interviene Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale nel giorno delle dimissioni del presidente Giovanni Toti.
“L’impegno a cui anche personalmente mi sento chiamato - prosegue Muzio - è quello di portare avanti con ancora più determinazione il lavoro realizzato con la maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale in questi nove anni, i tanti buoni provvedimenti per la crescita, l’attenzione al territorio e ai nostri Comuni, il sostegno alle persone fragili e in difficoltà. Farò tutto quello che democraticamente mi è consentito per non riconsegnare la Regione ad una coalizione di sinistra che in questa vicenda ha dimostrato, da ultimo nella seduta di Consiglio di ieri, un preoccupante ed inaccettabile giustizialismo, una mancanza di equilibrio e di senso delle istituzioni che meritano di essere tenute ancora lontano dalla guida della Liguria”.
“Se avevo qualche dubbio sulla mia possibile ricandidatura a consigliere regionale - conclude il capogruppo di Forza Italia - quanto accaduto ieri nella seduta di consiglio mi ha definitivamente chiarito le idee: mi candiderò e ce la metterò tutta, come sempre”.