Temperature bollenti e con la fase più calda dell'estate scatta anche il grave stato di pericolosità per incendi boschivi, dettato da un mix di fattori tra cui il caldo ma anche le condizioni di secchezza dei terreni.
Regione Liguria, organo competente, ha dichiarato l'intero territorio soggetto a stato di grave pericolosità a partire dalla mezzanotte di sabato 27 luglio e fino a cessate esigenze.
Una misura precauzionale che vieta l'accensione di fuochi o l'utilizzo di strumenti come fornelli o attrezzi che possono generare scintille che possano costituire un innesco, pena pesanti denunce e sanzioni proporzionali non solo al rischio ambientale ma anche a quello di mettere in pericolo l'incolumità umana.
Liguria che negli ultimi anni ha dovuto affrontare emergenze incendi con cadenza quasi annuale che hanno divorato e distrutto ettari di macchia boschiva, basti pensare alla situazione che si era creata nell'Albenganese solo due anni fa dove il fronte di fuoco aveva richiesto per giorni interventi ininterrotti dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza.
Ma cosa prevede la normativa? A partire dal 27 di luglio sarà vietato su tutto il territorio ligure "accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare fornelli, inceneritori o motori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio boschivo".
A spiegare la ratio della decisione l'assessore regionale ligure alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone. La scelta, sottolinea "è stata assunta in considerazione delle condizioni climatiche registrate in quest'ultimo periodo che hanno determinato una maggiore di secchezza del terreno e una più elevata probabilità di innesco e propagazione degli incendi. Il provvedimento è quindi necessario per salvaguardare l’incolumità pubblica anche nelle zone interne, anche a fronte dell'aumento delle presenze turistiche nel periodo delle ferie estive".
In giornate in cui è prevedibile un rialzo termico nelle ore centrali fino ai 36 gradi la precauzione diventa un appello, rivolto a vacanzieri e cittadini liguri: "prestare la massima attenzione e seguire i consigli - dicono dall'ente di De Ferrari - per evitare leggerezze, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé e per gli altri. Per tutte le segnalazioni, bisogna chiamare immediatamente il numero unico d'emergenza 112".
Le violazioni sono pesantemente sanzionate, con multe che partono dai 5mila euro fino ai 50mila euro, oltre alla denuncia penale in caso di accertata 'colpa grave' e al pagamento del danno provocato e alle spese per la messa in sicurezza, operata dai vigili del fuoco e in considerazione del costo dell'utilizzo di Canadair, circa 6mila euro l'ora.
Lo stato di grave pericolosità durerà fino a cessate esigenze strettamente legate alle condizioni meteo.