Attualità - 19 luglio 2024, 13:33

L'ex Carbonile Enel per la sosta dei mezzi diretti al terminal, la proposta del presidente di Federlogistica Liguria Falteri

L'idea per provare a risolvere, almeno temporaneamente, i problemi connessi alla congestione portuale on ripercussioni nelle attività di sbarco e imbarco dei container

La situazione di stallo del porto di Genova sta creando disagi inevitabilmente anche alla filiera di logistica e trasporti.

In quest'ottica Federlogistica Liguria mette in campo una proposta finalizzata a risolvere, almeno temporaneamente, i problemi connessi alla congestione portuale che genera lunghissime code ai varchi portuali e ritardi nelle attività di sbarco e imbarco dei container.

 "Si tratta di una problematica già all'attenzione degli uffici di Autorità Portuale e degli altri soggetti coinvolti dai disagi che riguardano compagnie marittime di navigazione, terminalisti, spedizionieri, agenti marittimi e associazioni del trasporto." spiega il Presidente di Federlogistica Liguria e VicePresidente Nazionale Davide Falteri.

 

Nella lettera indirizzata all'Ammiraglio Massimo Seno, nuovo Commissario Straordinario di Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale il direttivo di Federlogistica Liguria ha avanzato formalmente la proposta di utilizzare, in attesa che venga destinata agli scopi e funzioni portuali definitive, l'area dell'ex carbonile Enel di Sampierdarena come 'buffer' ad uso sosta temporanea degli autisti dei mezzi diretti ai terminal, in attesa dell'autorizzazione all' accesso alle operazioni di sbarco e imbarco, come prevede la procedura del Pcso.

 

"In alternativa, tale area - spiega Davide Falteri - potrebbe essere utilizzata come zona di stoccaggio temporaneo di container che, effettuando uno shuttle dei pieni e in orari opportuni, possano essere trasferiti nel terminal per le operazioni di imbarco. Quanto proposto, a nostro parere, può limitare i disagi dei trasportatori per le possibili saturazioni dei varchi portuali."

 

Federlogistica Liguria chiede che l' area ex Carbonile possa essere minimamente sistemata e custodita a cura di Adsp.  

"Sarebbe una risposta credibile per superare le difficoltà oggettive di carattere urbanistico che attualmente avrebbe l'area di Fondega  che incontrerebbe anche perplessità da parte degli abitanti della zona e dello stesso municipio.

Alleviare, anche temporaneamente, i disagi adesso subiti dalle imprese, con l'utilizzo dell'area ex Carbonile genererebbe un beneficio e lo snellimento delle operazioni portuali a tutto vantaggio della efficienza del nostro scalo portuale." concludono i membri del direttivo di Federlogistica Liguria che a fine mese avranno un incontro in Autorità Portuale con il nuovo Commissario.

Redazione