Cento anni e non sentirli: il traguardo comune delle sorelle gemelle Rina e Vera

A Bolzaneto per tutti sono 'Le gemelle', e quando si dice 'tutti' si intende proprio tutti-tutti, anche se certo non si aspettavano di trovarsi sotto le finestre un quartiere intero pronto a festeggiarle nel giorno del loro centesimo compleanno.

Una celebrazione speciale quella organizzata per Rina e Vera, che ha coinvolto gli abitanti di tutta Bolzaneto, con amici, vicini, parenti, residenti, semplici conoscenti arrivati fin sotto casa delle due signore per una festa in musica, abbracci e auguri, organizzata dalla loro nipote, Nadia Superina.

Richiamati da un invito via social che è perfettamente riuscito nell'intento, i residenti dell'intero vicinato si sono raccolti sotto il palazzo dove vivono due anziane zie, per festeggiare il traguardo dei 100 anni compiuti due giorni fa con un abbraccio collettivo da parte di tutto il quartiere, quello in cui vivono dall'età di otto anni.

"Non si aspettavano tutto questo - racconta Nadia - è stata una sorpresa: sono arrivati tanti amici, un po' alla volta per non creare troppa confusione. Poi ci sono stati i fiori, gli abbracci e poi il momento clou con la festa sotto casa. Loro non escono mai, l'hanno guardata commosse dalla finestra, con tutta Bolzaneto radunata sotto le loro finestre".

E poi, ciliegina sulla torta, è arrivata anche la musica della Banda cittadina di Bolzaneto 1883, ad animare il pomeriggio. "Dopo 100 anni che abitiamo qua, qualcuno ci conoscerà!", aveva profetizzato una delle due festeggiate quando ancora non aveva visto quanti sarebbero arrivati per augurare loro un buon compleanno.

"E in effetti ci sono state visite fin dal mattino - aggiunge la nipote - è arrivato don Maurizio Scala, che per loro è sempre un 'figgeu', che ha portato una lettera dell'Arcivescovo, al pomeriggio sono arrivati anche il presidente del municipio Federico Romeo e l'assessors Paola Bordilli".

Una vita intera passata nel quartiere, dove da anni Vera e Rina vivono insieme, una ex casalinga e l'altra ex operaia, tutt'oggi autosufficienti. "Sono perfettamente lucide - racconta di loro la nipote - qualche problema di udito c'è ma in compenso ci vedono benissimo, e si gestiscono e preparano da mangiare ancora da sole".

Qui tutti le conoscono e le ricordano, sempre in coppia, gentili e sorridenti. "Sono state tra le prime donne a votare - conclude la nipote - ed entrambe sono state orgogliose di far vedere all'assessore Bordilli le pergamene che ricordano il sessamtesimo anniversario dal primo voto alle donne, rilasciate dalla provincia di Genova".

Sia l'assessore che il presidente del municipio hanno festeggiato, in veste ufficiale, con le due raggianti gemelle centenarie che nelle foto di rito mostrano anche una bandiera e due spille con la croce di San Giorgio simbolo di Genova regalate dal Comune in un compleanno che rimarrà scolpito nella memoria di un'intera delegazione genovese.