“I consiglieri regionali di opposizione, che a parole si ergono a paladini della Costituzione, si proclamano difensori dei diritti e della democrazia e si dichiarano garantisti, nei fatti sono pronti a smentirsi su tutta la linea se questo gli può tornare politicamente utile”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia.
“Lo abbiamo visto anche oggi in Consiglio – prosegue - dove gli esponenti della minoranza, da Ferruccio Sansa a Pippo Rossetti, dall’estrema sinistra ad Azione, sono tornati a chiedere elezioni subito, stavolta con tanto di cartelli esposti in aula, ripetendo il mantra della Regione bloccata, del vuoto di governo, del fallimento politico della maggioranza. A questi colleghi – aggiunge Muzio - voglio dire ciò che già ho scritto nei giorni scorsi in risposta all’on. Valentina Ghio del PD: innanzitutto che la Regione sta continuando ad essere amministrata seguendo regole che sono determinate dallo Statuto e dal Regolamento; in secondo luogo che il presidente Toti, rieletto democraticamente nel 2020 con il 56% dei voti, non è ad oggi imputato né rinviato a giudizio ed in ogni caso valgono per lui le garanzie di presunzione di innocenza previste dalla Costituzione; in terzo luogo che non vi è alcun immobilismo sulle pratiche e sul processo decisionale; infine, ma non ultimo, che il presunto fallimento politico di questa amministrazione regionale non lo stabiliscono di certo i consiglieri di minoranza con i loro comunicati stampa e con i loro teatrini in aula, ma eventualmente i cittadini con il loro libero voto al momento delle elezioni, la cui data anch’essa non viene decisa dall’opposizione”.
“Ripassare i fondamentali, ogni tanto, farebbe bene a tutti”, conclude il capogruppo di Forza Italia.