“Lunedì è probabile che Toti incontri Salvini. Bene, vogliamo incontrarlo anche noi”.
Così i parlamentari liguri del Movimento 5 Stelle, Luca Pirondini e Roberto Traversi, hanno annunciato l’invio al Tribunale di Genova dell’istanza per poter incontrare Giovanni Toti, ai domiciliari nella sua villa di Ameglia dal 7 maggio scorso con le accuse di corruzione e falso. I pentastellati, di fatto, potrebbero essere la prima forza di opposizione a sedersi faccia a faccia con il presidente.
“Diverse volte Toti ha fatto richiesta, esaudita, di poter ricevere in visita esponenti del centrodestra regionale e nazionale - aggiungono - nella lettera che ieri ha inviato al suo avvocato, Toti scrive che tornerà a incontrarsi con gli amici del suo movimento politico, gli alleati e tutti coloro che potrà vedere per parlare di futuro. Gradiremmo anche noi essere autorizzati a recarci a casa sua per poter conferire con lui “su temi di interesse pubblico e attualità politica”, come scrive nella sua lettera, ma soprattutto per dirgli una cosa: di dimettersi per salvaguardare il futuro della nostra regione”.
“Vogliamo rappresentargli la nostra preoccupazione derivante dalla paralisi a cui è costretta la Liguria a causa del suo comportamento - concludono - paralisi che può costare molto cara ai cittadini liguri per ciò che riguarda la sanità, le infrastrutture, i fondi del PNRR e altri temi ancora. Il futuro di cui parla Toti è il voto, ed è per questo che dovrebbe dimettersi”.