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Sport | 10 luglio 2024, 15:06

Genoa, dai norvegesi di Josimar nuove voci: "La società è controllata da A-Cap"

Secondo il magazine, da sempre osservatore delle vicende della holding 777 Partners, il colosso delle assicurazioni statunitensi sarebbe comunque intenzionato a portare avanti l'impegno nel club rossoblù

Genoa, dai norvegesi di Josimar nuove voci: "La società è controllata da A-Cap"

Arrivano dalla Norvegia nuove indiscrezioni e voci sul futuro di 777 Partners e della sua divisione sportiva, proprietari del Genoa. E' ancora una volta il sito Josimar, da sempre molto attento nel monitorare l'andamento della holding statunitense fin dal suo dirompente ingresso nel mondo del calcio, a interessarsi del futuro della galassia costruita da Wander e co. ribadendo voci giunte anche dagli USA: le società calcistiche sarebbero ora in mano al colosso delle assicurazioni a stelle e strisce A-Cap.

Abbastanza eloquente il titolo scelto da Philippe Auclair and Paul Brown per il loro articolo, ossia "saldi di fine stagione". Eppure la situazione per il Grifone, secondo i due giornalisti del magazine che si occupa di calcio globale, non sarebbe comunque così critica come un potenziale momento di difficoltà di una società controllante potrebbe far pensare.

Le voci si rincorrono dalle scorse settimane, col carico aggiunto dal presidente del Vasco de Gama Padrinho che, nel weekend passato, aveva parlato di un "confronto cordiale" avuto coi rappresentanti di A-Cap i quali avevano annunciato l'intenzione di disimpegnarsi dal club cercando un nuovo investitore. Un disimpegno che farebbe seguito a una sorta di smobilitazione avvenuta in 777 Partners per quanto riguarda il lato calcistico (sempre secondo quanto Josimar avrebbe appreso da una fonte interna alla holding). Nell'articolo, ad esempio, si parla della figura di Don Dransfield, il cui contratto, non più rinnovato, sarebbe scaduto a fine giugno.

Insomma, per il magazine norvegese "nessuno in 777 Partners ha attualmente voce in capitolo su ciò che accade a ciascuno" dei club (Standard de Liège, Vasco da Gama, Red Star, Siviglia, Hertha Berlino e Melbourne Victory oltre al Genoa, ndr), ma il tutto, per tornare alle dichiarazioni di Pedrinho, sarebbe direttamente in mano alla holding del campo assicurativo, finora uno dei maggiori investitori in 777, la quale avrebbe dato mandato alla banca d'investimento Moelis "di esplorare la vendita dell'intero portafoglio multi-club della società".

Sullo sfondo delineato da Josimar vi sarebbero questioni economico-finanziarie complesse, tra richieste dei creditori e vicende nei tribunali newyorkesi, ma, tornando alle questioni "di casa nostra", qual è il futuro per il sodalizio genovese?

La banca Moelis avrebbe al momento consigliato la cessione di Vasco de Gama, Standard Liège e Red Star, mentre A-Cap "sembrerebbe intenzionata a mantenere il controllo sul Genoa", per il quale gli ultimi esercizi a bilancio hanno dimostrato un chiaro miglioramento della situazione economica nella direzione indicata a più riprese dall'ad Blazquez della sostenibilità.

"Un consulente legale che ha consigliato il Genoa in passato ha detto a Josimar che sia 777 sia ora A-Cap - si legge nell'articolo, traducendo dall'inglese - vedevano il club italiano come 'il gioiello della corona' e credevano che il valore totale della squadra (stimato a 160 milioni di euro) e le sue buone prestazioni in campo la scorsa stagione 'la rendevano una scommessa che valeva la pena' e 'più commercializzabile'".

Mattia Pastorino


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