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Municipio Valpolcevera | 10 luglio 2024, 14:26

Ultimo Miglio Ferroviario, avviato il percorso da duecento milioni per rigenerazione urbana e indennizzi ai residenti

Il progetto coinvolge le aree di Campasso, Certosa e Fegino. Il vicesindaco Pietro Piciocchi: “Già dalla prossima settimana convocheremo i residenti per definire gli importi, vogliamo chiudere la partita entro il 2024”

Ultimo Miglio Ferroviario, avviato il percorso da duecento milioni per rigenerazione urbana e indennizzi ai residenti

È ufficialmente iniziato il Progetto di Rigenerazione Urbana e Interventi Strategici (Pris) per l'ultimo miglio ferroviario, con la prima riunione tra Comune di Genova, Rete Ferroviaria Italiana e Regione Liguria. Questo grande progetto interessa le aree di Campasso, Certosa e Fegino, e prevede investimenti totali di duecento milioni di euro per la rigenerazione urbana e gli indennizzi ai residenti. Dopo cinque mesi di trattative con Palazzo Tursi, la Regione Liguria ha attivato i Programmi Regionali di Intervento Strategico. 

Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici e al Bilancio, Pietro Piciocchi, ha confermato l'inizio del processo, come riportato sulle pagine di Repubblica: “La prima riunione ristretta si è tenuta nei giorni scorsi e abbiamo subito affrontato la questione urgente di Fegino, dove è in corso l'installazione di un grande impalcato ferroviario”. Nell'area di Fegino, saranno demoliti i civici 14 e 16 di via Evandro Ferri, per far posto a un nuovo parcheggio funzionale alla zona. “Già dalla prossima settimana convocheremo i residenti per definire l'importo degli indennizzi, e questo sarà il primo segnale concreto di una partita che vogliamo chiudere entro la fine del 2024, anche nelle altre zone coinvolte”.

Gli indennizzi saranno calcolati in base al Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica delle Opere Pubbliche (Pfte) e rispetteranno i criteri minimi ambientali da definire progressivamente. “Non possiamo fissare indennizzi seguendo criteri impropri, trattandosi di fondi pubblici. Pubblicheremo un bando per un piano di rigenerazione delle aree, collegato ai criteri ambientali minimi. Solo allora determineremo l'importo degli indennizzi. Per Fegino siamo già a buon punto, ma allineeremo tutto il resto nei prossimi mesi”. Gli indennizzi per gli appartamenti di via Evandro Ferri saranno pari al valore commerciale dell'immobile più una somma di quarantacinquemila euro per unità immobiliare, come stabilito dal Pris.

Questo è uno dei Pris più complessi che abbiamo affrontato - commenta Piciocchi - ma sono lieto di annunciare che è ufficialmente avviato. Ci sono molte realtà coinvolte e manteniamo un dialogo aperto con tutti”. Dei duecento milioni disponibili, settantacinque saranno destinati agli indennizzi e il resto ai progetti di rigenerazione urbana. 

Nel frattempo, è stato inaugurato un infopoint nell'atrio della stazione di Rivarolo, che fornirà ai cittadini tutte le informazioni relative al progetto dell'ultimo miglio ferroviario. I cittadini potranno ottenere dettagli sul tracciato dell'opera, le caratteristiche tecniche, l'avanzamento dei lavori, l'attenzione per l'ambiente e l'impatto sociale ed economico delle nuove infrastrutture. L'infopoint offrirà una panoramica del collegamento Bivio Fegino - Porto Storico, del rinnovato Parco del Campasso e degli altri progetti ferroviari di Genova, nell'ambito del Progetto Unico Terzo Valico e Nodo di Genova. 

Redazione

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