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Attualità | 08 luglio 2024, 08:15

La spiaggia per tutti a portata di app: l’iniziativa dedicata alle persone con ridotte capacità motorie

Fabio Pienovi racconta come è nato il sistema di prenotazione: “Così cerchiamo di rendere i litorali sempre più accessibili”

La spiaggia per tutti a portata di app: l’iniziativa dedicata alle persone con ridotte capacità motorie

Garantire l’accesso al litorale a chi ha disabilità o ridotte capacità motorie, ma anche a mamme con bambini, a persone con fragilità e ad anziani.

Il lavoro della Consulta dei Diritti delle persone con disabilità, coordinata da Fabio Pienovi, è anche questo: poter permettere l’accesso al litorale in sempre più porzioni di costa per far si che tutti possano godere del piacere di fare un bagno in mare e di passare qualche ora sulla spiaggia.

Da qualche giorno, ad arricchire l’offerta, è arrivata anche una web app che consente, in pochi click, di prenotare il proprio posto in una delle spiagge inclusive di Genova.

Chiunque, con il progetto ‘Spiagge inclusive’, potrà dunque usufruire dei servizi messi a disposizione dal Comune di Genova e dai Bagni Marina Genovese in una delle otto spiagge attrezzate in cui è presente personale appositamente formato per lo scopo.

Un impegno che va avanti da circa dodici anni, come racconta Fabio Pienovi: “Siamo partiti parecchi anni fa e cerchiamo di rendere le spiagge sempre più accessibili. La prima a Genova è stata Vernazzola, nel 2011. Quasi contemporaneamente è arrivata anche la spiaggia di Vesima che però è stata spazzata via dalla mareggiata del 2018. A Voltri, nel 2008, con i lavori alla Spiaggia dei Bambini, avevamo individuato quell’area come adatta per tutti. È bellissimo essere tutti insieme, la diversità arricchisce e quando i bambini la incontrano fin da piccoli, non si spaventano”.

Pienovi prosegue: “A poco a poco, abbiamo cercato di portare avanti il progetto delle spiagge accessibili con l’associazione Amici di SuperLuca a Pegli e con il Comune di Genova. Quest’anno la nostra ambizione, che abbiamo condiviso con il Sindaco, erano quella di creare otto spiagge accessibili a Genova”. Un progetto che sta via via prendendo sempre più forma anche se il coordinatore della consulta sa benissimo che la strada da percorrere è ancora molta: “Sappiamo di non poter dire che queste spiagge abbraccino completamente tutti, c’è sempre qualcuno che ha particolarità e inevitabilmente non è ancora incluso ma si lavora per accogliere sempre più persone”.

Al momento, i lavori proseguono e diverse sono le spiagge già pronte ad accogliere chi ha disabilità o ridotte capacità motorie, grazie anche alla presenza di professioni e professioniste con una formazione specifica.

“Serve avere una buona spiaggia accessibile - conclude Pienovi - ma oltre ad abbattere le barriere, ai bagnini e al personale che aiuta con gli ausili, serve anche avere docce e servizi igienici accessibili”.

Il servizio offerto gratuitamente garantisce la presenza di sedie adatte per l’accesso al mare, di aree coperte con gazebo e ombrelloni e di passerelle che consentono lo spostamento sul litorale.

A oggi, le spiagge attrezzate sono la spiaggia ‘dei bambini’ di Voltri, ‘Janua’ di Vesima, ‘Easy Beach’ di Pegli, ‘Capo Marina’ di Corso Italia, spiaggia libera ‘San Giuliano’ di corso Italia, spiaggia di Boccadasse, del ‘Tritone’ di Sturla e la spiaggia di Vernazzola.

Di queste, eccezion fatta per San Giuliano e spiaggia di Boccadasse, è necessario prenotare il proprio posto. 

Da quest’estate, è possibile farlo con una web app realizzata da Lorenzo Pagnoni proprio su proposta della Consulta.

Tutto è partito proprio dal percorso formativo di Lorenzo, laureato in informatica con 110 e lode: “Con la Consulta - racconta - sono venuto a conoscenza del progetto di un’applicazione che permettesse le prenotazioni per persone con disabilità nelle otto spiagge accessibili. Ho pensato così di mettermi a disposizione”.

Lorenzo, presidente dell’associazione Genova Solving For All e promotore del Disability Pride che quest’anno si è svolto a Genova per la seconda volta, dopo aver ricevuto l’incarico, ha sviluppato il sistema: “Ho sviluppato l’applicazione nel giro di due settimane. Ho creato tutto da zero e ho realizzato l’app in modo professionale”.

Non si scarica nulla sul proprio cellulare, ma per prenotare è sufficiente collegarsi all’indirizzo spiaggeinclusivegenova.it e, dopo essersi registrati, selezionare una delle spiagge accessibili, indicare la fascia oraria e confermare la propria presenza.

Isabella Rizzitano

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