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Attualità | 05 luglio 2024, 12:04

Il caro vacanza inizia dall’Autogrill: prezzi alle stelle nelle aree di sosta, il costo medio di un panino tocca quota 8 euro

Per l’acqua bisogna sborsare in media 3 euro al litro contro i 67 centesimi del supermercato

Il caro vacanza inizia dall’Autogrill: prezzi alle stelle nelle aree di sosta, il costo medio di un panino tocca quota 8 euro

Non solo voli e traghetti, il caro vacanza passa anche dalla sosta in Autogrill. Tra un pieno e una pausa pranzo, con i rincari degli ultimi mesi una famiglia media rischia di spendere tanto quanto un pranzo al ristorante. E così anche raggiungere la meta può pesare sul bilancio delle vacanze.
Un ritocco al rialzo che, ovviamente, non risparmia gli Autogrill liguri. Basta fare una breve sosta per rendersi conto che anche la classica pausa caffè ha prezzi esorbitanti rispetto ai tradizionali bar.

Lo dimostra lo studio di Altroconsumo sui prezzi medi degli Autogrill, dal semplice panino passando per le bottiglie d’acqua, le bibite e gli snack.
Il prezzo medio di un panino è salito a 8 euro, circa il 70% in più rispetto ai prezzi dei tradizionali bar. Il cappuccino sale del 12%, il caffè tocca quota +14%, le brioche sono più care del 26%.
L’acqua è senza dubbio il bene primario più caro tra gli scaffali dell’Autogrill. Il costo medio è di 3,16 euro al litro per le bottiglie più piccole. Un rincaro a dir poco clamoroso se raffrontato al costo medio delle bottigliette d’acqua al supermercato: 35 centesimi (0,67 al litro).

Nel panorama delle bibite gioca un ruolo cruciale il ‘balletto’ dei formati: ci sono bottigliette da 500, 450 o 330 ml e, come noto, i formati più piccoli sono i meno convenienti. Il più caro è quello da 450 ml che, a fronte di una minima riduzione rispetto al quello da 500, costa il 21% in più.
Prendendo ad esempio la Coca Cola, il suo prezzo medio all’Autogrill è di 8 euro al litro contro l’1,40 dei supermercati: +471,43%.
Alle stelle i prezzi degli energy drink che, pur con una differenza tra le diverse marche, variano dai 13 ai 16 euro al litro.

In estate entrano le paniere delle famiglie anche i gelati e in autostrada la spesa media arriva a quota 3 euro con un prezzo medio al chilo che oscilla dai 38 ai 50 euro.

Variegato (e ovviamente caro) il mondo delle patatine con i pacchetti che vanno dai 1.50 ai 4 euro, anche se il rincaro maggiormente notevole è, senza dubbio, quello delle tavolette di cioccolato che, rispetto alla grande distribuzione, all’Autogrill arriva a costare fino all’80% in più.

Il tutto si inserisce in un panorama di aumenti autostradali costanti. Come noto a inizio anno sono aumentate le tariffe in tutta Italia, mentre dal 1° luglio anche Telepass ha ritoccato i prezzi al rialzo (introducendo una serie di servizi accessori) passando da 1,83 a 3,90 euro al mese.

E non possiamo dimenticare l’incremento del costo della benzina che, nel giorno in cui scriviamo, in autostrada sono in media più cara del 3,86% rispetto ai distributori fuori casello.

Pietro Zampedroni

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