Cervo lancia la 61° edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera e lo fa in una location d'eccezione, l'Antica azienda olearia Raineri di Chiusanico tra i main sponsor della rassegna che propone un programma artistico quantitativamente e qualitativamente all’altezza della sua storia e del suo prestigio.
Fondato nel 1964 dal grande violinista, camerista, direttore d’orchestra e didatta Sándor Végh, il Festival di Cervo, in linea con il suo percorso di crescita e maturazione in oltre mezzo secolo di musica, vedrà anche per il 2024 un calendario che la stessa sindaca del borgo ha definito "trasversale e aperto a diversi generi musicali e discipline artistiche". "Un appuntamento molto importante che caratterizza la cultura a Cervo, questa nuova prospettiva di collaborazione che si apre con Olio Raineri ci inorgoglisce. Il Festival che andiamo a presentare conclude un decennio molto significativo, il nostro Festival è diventato sempre più inclusivo".
LE INTERVISTE
A tenere a battesimo l'edizione che spegne la sessantunesima candelina il presidente della Provincia Claudio Scajola: "Oltre al Festival di Sanremo la provincia di Imperia vanta la chicca del Festival di Cervo che negli anni si è affermato come angolo di paradiso, luogo ambito dai più grandi artisti e scrittori, perché effettivamente merita".I capisaldi del 61° Festival di Cervo 2024: repertorio di alto livello, collaborazioni, valorizzazione dei giovani talenti e attenzione alla contemporaneità
Il programma del 61° Festival di Cervo 2024, in continuità con le precedenti edizioni, è improntato alla trasversalità dell’offerta culturale, che va dalle sonorità da camera, alla canzone d’autore, al jazz, alla musica antica e a quella etnica.
L’edizione numero 61 si connota per un forte accento sulla contemporaneità: saranno, infatti, presenti produzioni originali, progetti multidisciplinari site specific, e una larga presenza di autori contemporanei.
Il Festival si avvale, poi, di una rete di collaborazioni sul territorio che illustra Walter Norzi, consigliere delegato alla Cultura e al Festiva per il Comune di Cervo: "L’educazione all’ascolto consapevole della musica e il coinvolgimento di un pubblico composto da giovani e giovanissimi sono due valori fondamentali per il Comune di Cervo, ente organizzatore del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo. L’edizione 2024 del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo comprende, quindi, la realizzazione di due progetti scolastici realizzati in collaborazione con Scuola di Musica San Giorgio (Associazione San Giorgio) e con il Liceo Statale 'G. P. Vieusseux 'di Imperia".
Le location del 61° Festival di Cervo 2024
Ventuno spettacoli in numerose location di altissimo pregio artistico e paesaggistico rendono ricco il calendario del 61° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo 2024.
Il consueto palcoscenico mozzafiato sul mare di piazza dei Corallini si alternerà con la Chiesa di San Giovanni, con l’Oratorio di Santa Caterina, edificio romanico nel cuore del borgo, e con il Parco del Ciapà, meraviglioso angolo di macchia mediterranea immerso nella natura. Il 61° Festival 2024 coinvolgerà l’ex Chiesa Fortezza di San Pietro a Lingueglietta, frazione di Cipressa.
Il sipario del 61° Festival di Cervo 2024 si alzerà il 12 luglio, in piazza dei Corallini, nel segno dell’universo poetico di Lucio Battisti. Lo spettacolo “Pensieri e Parole“, che consolida la sinergia con il Club Tenco, riunirà sullo stesso palcoscenico cinque grandi musicisti di jazz a formare un decennale sodalizio artistico. Si tratta di Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Rita Marcotulli (pianoforte), Furio Di Castri (contrabbasso) e Mattia Barbieri (batteria), cui si aggiunge la voce di Peppe Servillo. Un percorso ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e grande pathos. Da “Il mio canto libero” a “Penso a te”, la formazione si metterà al servizio del simbolo per eccellenza della canzone d’autore italiana.
Il Festival proseguirà il 23 luglio con la suggestiva commistione di organo e contemporaneità per “Interstellar“, una produzione originale e multidisciplinare che combina repertorio organistico e vocale antico e contemporaneo, da Bach ad Hans Zimmer. Il concerto è realizzato con la partnership di Rapallo Musica ETS – Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria e con Lions Club Imperia Host.
Jazz e dintorni: Pierpaolo Vacca, Amaro Freitas, GeGè Telesforo
La componente jazz del 61° Festival di Cervo 2024 potrà contare su alcune serate di indubbio fascino, a partire dal già citato debutto di “Pensieri e Parole”.
Il 28 luglio, al Parco del Ciapà, farà capolino “Travessu“, il concerto di presentazione dell’ultimo progetto discografico dell’organettista e compositore sardo Pierpaolo Vacca, recentemente prodotto dalla Tuk Music di Paolo Fresu. Sarà uno spettacolo innovativo, basato sull’incontro di linguaggi e universi musicali apparentemente lontani tra loro come la musica tradizionale e l’elettronica.
Due giorni dopo, il 30 luglio, piazza dei Corallini chiamerà all’appello Amaro Freitas, giovane artista brasiliano che si sta imponendo all’attenzione del pubblico internazionale con un sound che è un’esplorazione stravolgente della tradizione ritmica e musicale brasiliana proiettata verso orizzonti di elettrizzanti sperimentazioni jazz.
Sarà la volta, infine, del vocalist jazz GeGè Telesforo che tornerà il 16 agosto alle origini con “Big Mama Legacy“.
Esperienze uniche: disegno di luci immersivo e Candle light concert
Un valore aggiunto al programma e alle ambientazioni naturali del 61° Festival di Cervo 2024 sarà conferito da alcuni spettacoli allestiti in situazioni suggestive, capaci di regalare al pubblico esperienze uniche.
Il concerto nella Chiesa dei Corallini del 23 luglio, “Interstellar“, vedrà l’edificio valorizzato con un disegno luci immersivo e site-specific: uno spettacolo appositamente studiato per dare risalto alle architetture e agli artisti.
Il concerto dell’11 agosto porterà il pubblico a fruire gli spazi dell’Oratorio di Santa Caterina in un’atmosfera completamente diversa.
Il Festival riproporrà la formula, apprezzatissima nelle precedenti edizioni, del Candle Light Concert che coinciderà con “La Monella“, spettacolo di Margherita Pupulin Egüez e con Il Violino Fantastico, e per il quale sarà tenuta a battesimo la collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, uno dei più importanti enti culturali attivi in campo nazionale nell’ambito di ricerca e produzione di musica antica.
Il trionfo della musica da camera
La musica da camera salirà, ovviamente, in cattedra in molteplici tappe del 61° Festival di Cervo. Aderiranno al cartellone 2024 Enrico Dindo e Monica Cattarossi (19 luglio), il violoncellista Stanislas Kim, Primo Premio alla International Klaipeda David Geringas Cello Competition 2023, e la pianista Marie Rosa Günter (6 agosto), i pianisti Marek Kozák (24 luglio) – 3° Premio Concours Géza Anda di Zurigo, e Alexander Gadjiev (28 agosto) – 2° Premio ex aequo al Concorso Chopin di Varsavia 2021, e il duo formato da Simon Zhu, 1° Premio al Concorso Violinistico Internazionale “Premio Paganini” di Genova, e Valentina Messa (26 luglio).
Caerus Ensemble, Trio Orelon, Dynamis Piano Quartet, Docenti dell’Accademia Internazionale Estiva di Cervo: le residenze del Festival. Il 61° Festival di Cervo 2024 culminerà con le nuove residenze che raccoglieranno l’eredità delle esperienze di Sergey Tanin e di Steven Isserlis con IMS Prussia Cove.
Piazza dei Corallini, l’Oratorio di Santa Caterina e l’ex Chiesa Fortezza di San Pietro nella frazione Lingueglietta di Cipressa ospiteranno il Caerus Ensemble (8 e 9 agosto) il Trio Orelon (20 e 22 agosto), il Dynamis Piano Quartet (16 luglio) e i Docenti dell’Accademia Internazionale Estiva di Cervo (31 agosto e 5 settembre).
I biglietti di tutti gli spettacoli del 61° Festival di Cervo, dal 12 luglio al 5 settembre 2024, sono acquistabili online.
È possibile scaricare il pieghevole con tutti gli appuntamenti del 60° Festival di Cervo e di tutti gli eventi compresi nel progetto Lento – Cervo Borgo di Cultura Sostenibile.