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Attualità | 27 giugno 2024, 18:58

Fumi in porto, Cristina Lodi (Azione): "Finalmente è stato istituito nuovamente l'Osservatorio"

Dell'organo fanno parte varie istituzioni tra cui il Comune di Genova, la Città Metropolitana, Asl 3 Genovese, Arpal, l’Istituto Scientifico S.Martino-Ist di Genova, l’Università di Genova e Medici per l’Ambiente

Fumi in porto, Cristina Lodi (Azione): "Finalmente è stato istituito nuovamente l'Osservatorio"

Sul tema dell’inquinamento e dei fumi delle navi in porto si esprime la consigliera comunale di Azione Cristina Lodi: "Finalmente oggi in commissione abbiamo avuto la notizia che ricomincerà a radunarsi l'Osservatorio Ambiente e Salute del Comune – spiega la capogruppo del Gruppo Misto – un organo istituito nel 2016 ma convocato a oggi solo una volta nel 2018 di cui fanno parte varie istituzioni tra cui il Comune di Genova, la Città Metropolitana, Asl 3 Genovese, Arpal, l’Istituto Scientifico S.Martino-Ist di Genova, l’Università di Genova e Medici per l’Ambiente, con il compito di incrociare e integrare i dati ambientali con quelli relativi allo stato di salute dei cittadini genovesi. L’Osservatorio partirà dall'analisi della situazione dell'emissione dei fumi in porto e della condizione della salute di chi abita in prossimità del luogo aprendosi a comitati e associazioni".

 

Secondo Cristina Lodi, "essere a favore dello sviluppo economico non vuol dire non chiedere a tutti gli enti protagonisti di esso, partendo dall'analisi dei dati, l'applicazione delle norme, i controlli ma anche paradossalmente la presenza in porto della possibilità per gli armatori stessi di lavorare bene e meglio nel rispetto della salute della cittadinanza, che è un diritto. Tutti quei milioni arrivati dal 2018 a oggi in Autorità Portuale, per esempio per l'elettrificazione delle banchine, si fa fatica a capire che cosa abbiano portato davvero in termini non solo di miglioramento delle emissioni acustiche e di polveri, ma anche per quanto riguarda il miglioramento del rapporto porto-città".

 

La consigliera osserva: "È dal 2019 che chiedevo con forza che l'Osservatorio iniziasse a lavorare recependo le sollecitazioni provenienti già allora dal territorio con associazioni e comitati che non trovavano sponda in chi già allora governava. Oggi sono contenta che finalmente da luglio partirà la prima convocazione avendo come oggetto il tema dei fumi in porto, grazie alla raccolta firme e all’attività significativa portata avanti dalla Rete delle Associazioni di San Teodoro, che ha portato a termine questa battaglia attivando l'amministrazione comunale. Ho chiesto che la commissione di questa mattina venga riaggiornata a fine luglio per poter verificare che quanto promesso dall'assessore Maresca venga in effetti mantenuto tenendo conto che d'estate il problema si acutizza".

Redazione La Voce di Genova

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