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Attualità | 27 giugno 2024, 09:00

"Dinner in the sky" e prezzi alle stelle: ma sino alla fine di giugno è quasi tutto esaurito

Si parte dai 109 euro per una colazione, si arriva a oltre 200 (a persona) per una cena, assicurati ai seggiolini basculanti appesi nel vuoto intorno alla piattaforma che ospita chef e maestranze, camerieri e personale

"Dinner in the sky" e prezzi alle stelle: ma sino alla fine di giugno è quasi tutto esaurito

Un'ora per una cena a quota 50 metri, sospesi nel vuoto, davanti allo skyline del porto, orario massimo le 20, e non sono previste migrazioni alla toilette nemmeno per incipriarsi il naso. Quasi sold out l'iniziativa 'Dinner in the sky', con tappa a Genova fino al 30 giugno, tour italiano che offre in scenari caratteristici cene al tramonto, ma anche apericena, aperitivi, pranzi e colazioni 'sospese', nel senso della piattaforma sulla quale si consumano, issati a 50 metri di altezza, sollevati tramite gru di Vernazza, sospesi nel pieno del Porto Antico per assaporare un pasto in altitudine.

Se l'impresa offre e il mercato decide, l'iniziativa sembra essere piaciuta almeno stando ai posti rimasti disponibili: solo due per cenare in quota questa sera, al completo sabato e qualche spazio ancora fruibile la domenica.

Ad alternarsi nel ristorante 'volante' cucine tutt'altro che improvvisate, che offrono ai loro ospiti alta ristorazione e un'esperienza particolare, quella di cenare su una piattaforma aerea vista Acquario. Più che tramonti romantici in questo giugno che sembra novembre si è trattato di cene funestate da un meteo non proprio propizio, in qualche caso in pieno temporale, ma i genovesi - e forse anche una buona quota di turisti - vinta la proverbiale ritrosia hanno sperimentato e si sono ritrovati in coda ad aspettare il turno, dopo i primi giorni di curiosità passati a prendere le misure alla trovata dell'estate 2024.

Prezzi, va detto, non proprio popolari: si parte dai 109 euro per una colazione, si arriva a oltre 200 (a persona) per una cena, assicurati ai seggiolini basculanti appesi nel vuoto intorno alla piattaforma che ospita chef e maestranze, camerieri e personale, pronto a servire specialità genovesi e sperimentazioni. Piatti preparati sul posto, si paga soprattutto l'esperienza inusuale. Che su qualche aspetto, come quello degli orari, non ha niente da invidiare ai classici della ristorazione del genovesato, otto di sera 'gambe sotto il tavolo' o niente, anche sull'iniziativa turistica le tradizioni sono tradizioni.

Si arriva, ci si mette in fila fuori dal recinto di sicurezza attrezzato nel piazzale accanto al Bigo e fronte porto, si prende posto e comincia l'avventura. Tavolo coperto da tettoia, non teme neppure la pioggia anche se due sere fa il temporale improvviso intorno alle 20 sul centro città ha rischiato di guastare la serata, vista da fuori un'avventura per intrepidi.

"Ha visto alternarsi ai fornelli alcuni dei nostri ristoratori e giovani cuochi genovesi - commenta Alessandro Cavo, presidente di Ascom Confcommercio Genova - e ha riscosso molto successo, un'idea positiva".

I menù proposti sono firmati da punti di riferimento per gli amanti della buona cucina ligure, dal rinomato 'Bruxaboschi', agli chef coinvolti che vanno da Ivano Ricchebono a Samuele Di Muro, Marco Visciola, Andrea Altamura, lo staff del ristorante Il Marin, Glam Fish.
E se metà dei genovesi che la guardavano da sotto la piattaforma giurava che 'mai' avrebbe accettato di cenare sospesa nel vuoto, poi qualcuno di fatto deve aver abdicato tentando l'esperienza.

Tra loro l'assessore alla Sicurezza del comune di Genova, Sergio Gambino, in tema di esperienze estreme passato direttamente dai placcaggi in Sala Rossa a Palazzo Tursi alla cena sopraelevata, che ci ha raccontato la sua serata. 
"E soffro anche l'altitudine - confessa - ma quando sei lassù non ci pensi, parli, ascolti gli chef che raccontano i piatti: nel nostro caso degli ottimi tortelli di pesce su una vellutata. Una cucina d'alto livello, certo non un'offerta per tutti ma se si vuole regalare un'esperienza ne vale la pena".
"C'è chi si lancia con il parapendio o con il paracadute - aggiunge - io non ho mai avuto il coraggio, però là in cima non si sente nulla, è coperto dalla pioggia e in caso di vento il tavolo ruota lentamente e cambia il panorama".

E se la curiosità di tutti è, 'ma se ti cade una posata?', Gambino che ha tentato la cena ad alta quota spiega: "non è possibile, è tutto assicurato, c'è un grande tavolo ed è quasi impossibile che scivoli qualcosa. C'è poi nel caso un'area perimetrata sottostante di sicurezza, quindi nessun pericolo". "Se guardi di sotto c'è il vuoto, ma sei imbragato e assicurato al sedile. L'esperienza è assolutamente promossa", conclude.

Resta un tema, quello del bagno. Per andarci, nel caso, bisognerà aspettare di scendere ma l'esperienza dura un'ora, a prova di resistenza.

Valentina Carosini

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