Dopo il via libera dei magistrato, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ai domiciliari dallo scorso 7 maggio, ha incontrato questa mattina il presidente ad interim Alessandro Piana e gli assessori Giacomo Giampedrone e Marco Scajola.
L’incontro, che si è svolto nell’abitazione del Governatore ad Ameglia, ha visto la partecipazione anche dell’avvocato di Toti, Stefano Savi.
Tre ore di colloquio con i vertici della giunta regionale per discutere del programma politico, il tutto davanti agli uomini della Guardia di Finanza.
Un pranzo condiviso per discutere di temi caldi ma non si è parlato di dimissioni, argomento su cui la maggioranza appare compatta come dimostrano le parole di Marco Scajola durante l’incontro con la stampa che ha seguito quello con Toti.
“Non abbiamo parlato di dimissioni ma di azione politica - ha spiegato l’assessore regionale - nel rispetto del mandato che abbiamo ricevuto nel 2020. Non rinneghiamo ciò che abbiamo fatto sul piano politico. Speriamo di poter rivedere presto Toti alla guida della Liguria. Governare è un diritto e un dovere per lui”.
Il presidente ad interim di Regione Liguria Alessandro Piana ha spiegato come la giunta sia determinata a proseguire il mandato: “Confidiamo nel pieno rispetto delle parti e che sia possibile fare chiarezza il prima possibile. Il presidente Toti è il primo a volerlo per tornare a incidere sul territorio come ha fatto in passato”.
Nessun passo indietro, dunque, con l’orizzonte temporale della fine del mandato, sottolineato anche da Giampedrone e fissato al 2026.