Politica - 18 giugno 2024, 08:00

Toti vuole una verifica politica sul futuro della Regione. La decisione nelle mani dei giudici

Le dimissioni sono ancora una possibilità, ma prima servono confronti con gli alleati. Intanto, l'avvocato Stefano Savi si rivolgerà al Riesame per l'attenuazione degli arresti domiciliari

Saranno incontri sul fronte prima amministrativo e poi politico, nei quali non si parlerà del tema dimissioni, piuttosto serviranno a fare il punto della situazione e ad orientarsi sugli scenari futuri: questo lo scenario secondo l'avvocato Stefano Savi, legale del governatore ligure Giovanni Toti, sospeso dal 7 maggio scorso e agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione in Liguria, dopo la richiesta di autorizzazione di un summit sul futuro della Regione.

Una serie di incontri, dal vivo o da remoto lo stabilirà il gip nel caso, con cinque o sei leader politici locali e nazionali per esaminare lo stato della situazione in Liguria.

Savi ieri mattina ha avanzato l'istanza al gip per ottenere l'autorizzazione a svolgere uno o più incontri ai quali parteciperanno leader politici che supportano dall'inizio la maggioranza di centrodestra ligure. Argomento: la tenuta politica e gli assetti futuri, mentre nella stanza - reale o virtuale che sia - aleggerà lo spettro di possibili ipotesi di dimissioni, ad ora sempre respinte e sulle quali da più parti sono arrivate in queste settimane parole di garantismo.

Difficile che il tema non venga neanche sfiorato, nel caso in cui il giudice decidesse di accordare la possibilità di svolgere il summit in oggetto, ma questo resta il campo delle ipotesi mentre la sensazione è che Toti manterrà la linea fin qui tenuta, quella tesa a dimostrare prioritariamente la sua estraneità a quanto gli viene imputato. Lo stesso legale aveva sottolineato come una decisione simile, quella di rimettere il mandato, non potesse essere presa da Toti in autonomia ma solo dopo un eventuale confronto con le forze che lo sostengono.

La tesi più volte sostenuta anche dai fedelissimi del governatore è quella di restare nel suo ruolo e a disposizione della magistratura per la prosecuzione delle indagini che, stando a una certa corrente di pensiero politica, non possono pregiudicare o bloccare la tenuta politica del governo della Regione.

La decisione verrà presa in pochi giorni, non c'è una tempistica precisa ma ci si aspetta anche da parte legale una conferma o meno alla richiesta da parte del giudice in quattro o cinque giorni. 

Intanto tra oggi e domani l'avvocato Savi depositerà anche l'appello al tribunale del Riesame in opposizione all'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari ha bocciato l'istanza di riduzione o attenuazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il governatore, in vigore da un mese e dieci giorni. Una volta formalizzato l'atto in questo caso si parla di una ventina di giorni per la decisione definitiva, ma la difesa ha già annunciato in caso di esito negativo il possibile ricorso in Cassazione. 

In attesa di sviluppi Toti resta ai domiciliari nella sua casa di Ameglia, nello spezzino. 


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