Politica - 18 giugno 2024, 15:47

Raccolta differenziata, lo scontro in consiglio comunale: “Parlano i fatti: a luglio raggiungeremo il 50%”

L’opposizione: “Presto avremo Genova capitale della Tari più alta d’Italia”

In Sala Rossa si parla di raccolta differenziata dei rifiuti, con particolare attenzione al mancato raggiungimento della soglia necessaria per evitare sanzioni da parte della Regione Liguria

Il consigliere Simone D’Angelo (Pd) ha sollevato forti critiche nei confronti dell’amministrazione e dell’assessore Matteo Campora, accusandoli di aver fornito informazioni fuorvianti.

Simone D’Angelo ha esordito ricordando una dichiarazione fatta dall’assessore Campora il 28 febbraio, in cui era stato annunciato il raggiungimento dell’obiettivo del 50% di raccolta differenziata entro l’anno

“Ovviamente, quello che affermava Campora era falso”, ha dichiarato D’Angelo, aggiungendo che, nonostante i 30 milioni di euro stanziati per nuovi cassonetti intelligenti, questi risultano del tutto inutilizzati. 

D’Angelo ha proseguito sottolineando come, dal 2018 ad oggi, la Tari sia aumentata al 43%, trasformando Genova in “capitale della Tari più alta d’Italia”, senza però migliorare la pulizia della città o l’efficienza del servizio. Ha chiesto chiarezza sulla sanzione comminata dalla Regione Liguria: 

“A quanto ammonta precisamente questa sanzione e chi la pagherà? Da dove verranno attinte le risorse per pagare le mancanze e le negligenze di questa amministrazione?" 

L’assessore Matteo Campora ha risposto con fermezza alle accuse: “Accusarmi di avere detto il falso travalica il contraddittorio politico che si basa sui fatti e non sull’utilizzo di una modalità di linguaggio che non è propria di quest’aula.” Campora ha presentato dati che mostrano un incremento costante della raccolta differenziata, dal 32,25% nel 2016 al 49,52% nel maggio 2024. Ha ribadito che il 50% sarà raggiunto tra giugno e luglio, “una percentuale storica per Genova”. L’assessore ha anche difeso l’operato dell’amministrazione riguardo alla Tari, affermando che diminuirà una volta saldato il debito ereditato dalle precedenti giunte di centrosinistra.

Non soddisfatto delle spiegazioni di Campora, D’Angelo ha ribadito la sua posizione: “Beh, è accaduto quello che era stato in qualche maniera ampiamente previsto: il ricordo delle giunte di centrosinistra degli anni '90, il ricordo dell’eredità ricevuta e l’omissione dei numeri in qualche modo reali”. Ha sottolineato che i cittadini genovesi non hanno ricevuto chiarezza sulla sanzione e continuano a vedere aumentare la Tari senza un miglioramento dei servizi.


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