"Il governo intende fare qualcosa rispetto all'escalation di suicidi in carcere? Quattro morti in 24 ore, tra venerdì e sabato scorsi nei penitenziari italiani, 44 morti dall'inizio del 2024. Sono numeri intollerabili che testimoniano una strage senza fine che si consuma negli istituti di pena italiani". Lo scrive su Facebook Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera.
"I morti in carcere, rispetto allo stesso periodo dell'anno passato sono già 16 in più. Drammatici anche i numeri del sovraffollamento carcerario con 61.547 detenuti, a fronte di una capienza 47.067 posti disponibili.
Gli agenti della polizia penitenziari sono costantemente insufficienti. Mancano 18 mila agenti e tra quelli in servizio molti si trovano a dover fronteggiare e gestire la cura di detenuti con problemi di salute mentale e dipendenze.
Gli 881 poliziotti feriti in servizio, in questo scorcio del 2024, sono una testimonianza inequivocabile e un effetto chiaro della micidiale combinazione del sovraffollamento carcerario e delle carenze di organico dei baschi azzurri. In questo quadro allarmante registriamo il desolante e colpevole silenzio del governo e in particolare del Ministero della Giustizia davanti a una strage di Stato dalle proporzioni sempre più allarmanti", conclude.