Genova-Marsiglia-Milano. Su questo binario solitamente intersezione di porti, merci e grandi industrie si muovono le prime battute, in questo giugno dedicato all'Europeo che stasera (ore 21 a Dortmund) vedrà l'esordio dell'Italia contro l'Albania di Retegui, il calciomercato del Genoa.
L'attenzione della società di Villa Rostan al momento sembra tutta concentrata, innanzitutto, a una conferma importante per il pacchetto offensivo: quella di Vitinha. L'attaccante portoghese classe 2000, arrivato nel mercato di gennaio all'Olympique Marseille, al netto di qualche problema fisico è riuscito a dimostrare qualità che hanno convinto mister Gilardino e non solo. Al di là dei meri e semplici numeri. Con lui sarebbe ormai ai dettagli la trattativa che, forte la sua volontà pare di restare all'ombra della Lanterna, lo farebbe diventare a tutti gli effetti un giocatore rossoblù. Ai francesi 15 milioni invece dei 25 pattuiti nel diritto di riscatto iniziale, oltre a un diritto di ricompera.
Un'operazione che ricorda per molti versi quella chiusa con Malinovskyi e che potrebbe, almeno in apparenza, indicare un'uscita ma non necessariamente, al momento, nel pacchetto avanzato. I paletti imposti dalla ristrutturazione del debito col fisco saranno infatti tema con cui fare i conti anche nella prossima sessione di mercato (che ufficialmente apre l'1 luglio) ma di certo gli uomini mercato genoani non sono sprovveduti. Anzi.
Nonostante ciò, un'uscita sembra quasi prossima, ossia quella del portiere spagnolo Josep Martinez. Il valenciano scuola Barcelona, cresciuto esponenzialmente nelle ultime due stagioni, sarebbe stato individuato dall'Inter, che non ha trasformato il prestito di Audero dalla Samp in un'acquisto effettivo, come vice di Sommer. Il Grifone non dovrebbe scendere molto dai 20 milioni di valutazione, i Campioni d'Italia potrebbero lavorare per ridurre la parte cash con una contropartita: i nomi più caldi quelli dei giovani Valentin Carboni, nell'ultimo anno al Monza, o Satriano, tra i protagonisti del sorprendente Brest qualificatosi in Champions.
Ai nerazzurri piace anche Gudmundsson. Non è segreto che al talento islandese piacciano l'Italia (spesso nei giorni liberi non ha mancato di postare sui social foto di sue giornate all'ombra della Madonnina) e sogni di giocare la Champions, oltre al trovarsi bene come fantasista nel 3-5-2 e sue varianti. Indizi che porterebbero facilmente alla corte di Simone Inzaghi, ma la trattativa che sembrava caldissima a fine stagione ora pare essersi raffreddata. Forse anche per le questioni extra campo in cui è coinvolto in Islanda.
Di certo c'è che quella rossoblù è diventata finalmente bottega cara. Se n'è accorta la Fiorentina che, dopo gli assalti invernali ad Albert, sarebbe interessata anche a Retegui. Da Firenze è rimbalzata la voce che i viola avrebbero voluto chiudere la trattativa per dare a Palladino il suo nuovo attaccante prima dell'Europeo, per evitare da parte loro eventuali rincari legati alle prestazioni (se positive) dell'italo argentino. A questo punto pare tutto più che in stand by, ma anche in questo caso difficile assistere, nel caso, a una contrattazione semplice o in saldo per la controparte.