Incroceranno le braccia il prossimo 21 giugno i lavoratori dell’Acquario di Genova in segno di solidarietà e sostegno alla trattativa sindacale per il rinnovo del contratto integrativo.
Come fanno sapere Filcams Cgil Fisascat Cisl Uiltucs Uil, nonostante i ripetuti incontri con l’Azienda le posizioni restano lontane. Tra le principali richieste quella dell’applicazione di criteri meno restrittivi per accedere al premio di risultato, obiettivo che con le disposizioni a oggi proposte dall’Azienda risulterebbe praticamente
irraggiungibile. L’aumento del buono pasto di un euro (da sette a otto euro), non tra trenta mesi come proposto, ma in tempi più congrui e ravvicinati. In ultimo, ma non meno importante, la richiesta di migliorare le condizioni economiche dei dipendenti con l’applicazione, per quanto riguarda le maggiorazioni nei casi di lavoro festivo e domenicale, dei criteri adottati nel contratto del commercio.
A sostegno della trattativa, l’assemblea del personale ha deciso per una prima azione di sciopero per il prossimo 21 giugno.