Cultura - 13 giugno 2024, 15:11

Mario Parodi: Villa Croce celebra in una mostra l'uomo che ha immortalato Genova

Si chiama "Photomario Parodi: L'Obiettivo Eclettico”, visitabile fino al 14 luglio, ed è un vero e proprio omaggio a un artista che con la sua macchina fotografica ha catturato l'essenza della cultura genovese per oltre mezzo secolo

Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce accoglie da pochi giorni un'esposizione che promette di essere un viaggio nel tempo attraverso le lenti di un fotografo eclettico e visionario. "Photomario Parodi: L'Obiettivo Eclettico" è un omaggio alla vita e all'opera di Mario Parodi, un artista che con la sua macchina fotografica ha catturato l'essenza della cultura genovese per oltre mezzo secolo.

L'esposizione, che si terrà fino al 14 luglio 2024, è curata da Laura Giovannini, Ferruccio Giromini e Roberto Rossini.

IL FOTOGRAFO

Mario Parodi, nato nel 1951 e scomparso nel 2023, è stato un testimone privilegiato della scena artistica e culturale della città. La sua carriera, iniziata precocemente nel 1969, lo ha visto documentare ogni aspetto della vita creativa di Genova, dalle arti visive più prestigiose agli scenari artistici e musicali alternativi. La sua collezione di oltre cinquant'anni di lavoro è un tesoro inestimabile che offre uno sguardo unico sulla città durante il secondo Novecento e il nuovo Millennio.

La mostra al Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce è un tributo alla versatilità e alla meticolosità di Parodi. Le sue fotografie non solo hanno catturato momenti epocali per il museo stesso, ma hanno anche immortalato dipinti, sculture, installazioni di artisti di spicco, concerti, happening, e persino mobilitazioni politiche. La sua abilità nel darkroom lo ha reso il fotografo scelto per realizzare serie di stampe di maestri storici della fotografia internazionale, dimostrando la sua padronanza tecnica e artistica.

Parodi ha lavorato per i principali editori del settore, per gallerie storiche come Pourquoi Pas?, Martini & Ronchetti e Unimedia, e ha documentato la lunga storia espositiva del Museo di Villa Croce e la stagione d'oro del Teatro del Falcone. La sua presenza è stata costante nei locali degli anni Settanta e Ottanta, dove ha catturato l'energia dei concerti alternativi e l'arrivo di figure mitiche come Allan Kaprow a Genova.

Oltre al suo impegno professionale, ha anche coltivato una raffinata ricerca personale, creando opere fotografiche che testimoniano la sua visione artistica. La sua produzione fotografica è un compendio visivo della cultura genovese, un archivio vivente che racconta la storia della città attraverso le sue arti, i suoi movimenti, e le sue personalità.

"Photomario Parodi: L'Obiettivo Eclettico" è un'occasione unica per esplorare la Genova di ieri attraverso gli occhi di un fotografo che ha saputo catturare l'essenza della città e della sua gente. Un'esposizione che non solo celebra l'arte di Mario Parodi, ma anche la ricchezza culturale di Genova, offrendo un ponte tra il passato e il presente.

Redazione