Abbandonare lo spazio chiuso, le portone di velluto, per lasciare che il panorama, gli spazi aperti e il movimento di spettatori generi una scenografia sempre diversa e sempre unica.
Una suggestione da sempre viva nelle intenzioni del Teatro della Tosse che, ancora una volta, fa della sua stagione estiva un manifesto della scoperta e della valorizzazione della cultura e del territorio.
La proposta per l’estate 2024 arriva in un luogo suggestivo, quello del chiostro triangolare del Museo di Sant’Agostino, riaperto meno di due settimane fa dopo quasi cinque anni di chiusura.
Un teatro ‘fuori dal teatro’ nel solco della tradizione, ora più che mai cifra stilistica del lavoro della fondazione: due appuntamenti di inizio estate, un grande spettacolo di produzione a Genova, diverse date e coproduzioni in festival e e teatri non soltanto in Liguria, e il consueto appuntamento ad Apricale che chiude la stagione sono il ricco calendario di appuntamenti che, oltre a costituire un’attrazione turistica, sono un’offerta unica per i cittadini che, grazie proprio alle rappresentazioni, possono scoprire scenari e scorci della regione.
Lo ricorda il presidente ad interim di Regione Liguria, Alessandro Piana: “Uno dei tantissimi meriti del teatro della Tosse è quello di accendere i riflettori sui borghi storici, far diventare proprio dei teatri i nostri paesi, le nostre piazze, le vie più pittoreschi.
Questo crea anche un’attrattiva turistica e accorcia le distanze tra pubblico e attori, proprio perché vengono proposti in queste vie. Complimenti a Emanuele Conte che segue la traccia di suo papà con questa importante iniziativa”.
Un turismo differente, motivo per cui, come ricorda Piana, “la Regione sostiene convintamente il Teatro della Tosse e le iniziative che contribuiscono ad arricchire le stagioni e a far conoscere le bellezze paesaggistiche, culturali e storiche della nostra regione”.
Alla base di questa esperienza che dura da diversi anni c’è la sinergia tra gli attori del territorio, come per esempio quella col museo, a cui il teatro fa da quinta.
Lo ribadisce anche Nicoletta Viziano, membro del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo: “Il Teatro Nazionale e il Teatro della Tosse sono all’interno della convenzione che compagnia di San Paolo ha con il Comune di Genova. Certo un canale preferenziale ma non per questo ciò che propongono sono di minore qualità, anzi, in particolare al Teatro della Tosse è un’eccellenza che lavora in rete e lo dimostra la conferenza all’interno del Museo di Sant’Agostino, riaperto anche grazie a compagnia di San Paolo. Il fatto che un teatro esca dal proprio edificio e decida di andare a coinvolgere le realtà intorno sicuramente è un modo innovativo di fare cultura e capire quanto sia importante lavorare in rete”.
La presentazione della stagione estiva è anche l’occasione per tracciare un bilancio dei miei invernali; un bilancio positivo per Amedeo Romeo, direttore artistico del teatro, e per Emanuele Conte, regista e presidente della fondazione Luzzati.
“C’è stata una crescita di pubblico - ha esordito Conte - un ottimo segnale che indica la volontà di incontrarsi, di condividere, e di quanto la cultura sia importante alla vita delle persone”.
A proposito della stagione estiva, il regista prosegue: “Il tratto distintivo è quello di un teatro immerso, in cui lo spettatore è dentro lo spettacolo, ne fa parte e ne è protagonista. La risposta del pubblico diventa motivo per gli attori di rispondere differentemente rispetto allo spettacolo precedente, ogni volta è diverso”.
Un teatro che diventa inclusivo, come ha voluto concludere Conte: “Il teatro così è aperto a tutti, questo stimola ad andare a teatro anche in inverno”.
Pareti e palcoscenici saranno quartieri, paesi e centri urbani in un lavoro di rete che coinvolge associazioni, pubbliche amministrazioni e non solo per un’esperienza unica capace di creare un’intimità sempre diversa.
“Nel 2020 - racconta Romeo durante il dettaglio della stagione artistica - quando i teatri hanno chiuso per il Covid, era concesso il teatro all’aperto, certo con restrizioni. Chi conosce gli spettacoli sa che abbiamo un folto gruppo di persone che poi viene diviso in piccoli gruppi, si muove e torna a unirsi alla fine. Nel 2020 a Emanuele è venuta un’idea: gruppi di venti persone che entrano ogni quarto d’ora e che scorrono. Questo metodo, quando le restrizioni sono decadute, abbiamo deciso di mantenerlo. Il pubblico, in questo modo, è potenzialmente infinito. Ma l’aspetto veramente importante è che questo crea un rapporto molto stretto con il pubblico e ci siamo resi conto essere la chiave di che cos’è il Teatro della Tosse: una relazione intima con lo spettatore che abbiamo esportato anche in sala, come ha testimoniato lo spettacolo su Calvino, e che abbiamo accolto con spettacoli che vengon dall’estero e che hanno la medesima caratteristica. Da un problema, abbiamo creato un’opportunità”.
“Sin dalla sua fondazione - ha ricordato l’assessora al marketing territoriale del Comune di Genova Francesca Corso - il Teatro della Tosse ha saputo proporsi ad altissimo livello e con un’originalità tale da renderlo un’istituzione culturale identitaria della nostra città. Risultati importanti ottenuti anche grazie ad un’innata capacità di trasformarsi e di sapere costantemente offrire nuovi spunti di riflessione anche portando l’arte teatrale oltre le pareti e i palcoscenici per renderla fruibile a chiunque e ovunque: dalle location di particolare valore artistico e naturalistico, come il parco storico di Villa Duchessa di Galliera, ad altri suggestivi luoghi della Liguria. È quindi un grande piacere rinnovare, a nome personale e dell’Ente che rappresento, gli auguri per un’altra stagione estiva di successo”.
Il programma si apre con il ritorno di Shakespeare by night, lo spettacolo di Emanuele Conte che, dopo le numerose repliche al Parco Villa Duchessa di Galliera e in diversi borghi e città tra Liguria e Piemonte, continua il suo viaggio anche in questa estate 2024 con un nuovo allestimento, immerso nella cornice del Forte San Giovanni a Finale Ligure con tre nuove repliche in programma dal 14 al 16 giugno, grazie al finanziamento dell'Assessorato Turismo e Cultura del Comune di Finale Ligure e della Direzione regionale Musei Liguria.
Si prosegue Il 21 giugno a Varazze con la Parata di Pinocchio, una parata spettacolo che invaderà le strade della cittadina e del quartiere S. Pietro per festeggiare l’inizio dell’estate con una coloratissima ed originale rilettura del classico di Collodi, in una atmosfera magica tra teatro e circo, insieme ad attori, musicisti e trampolieri.
La nuova produzione Oniricon – Sogni che camminano nel bosco sarà in scena a Voltri dal 4 al 28 luglio, al Parco Storico Villa Duchessa di Galliera di Genova; un nuovo grande spettacolo immersivo ancora firmato da Emanuele Conte, con un cast di 12 attori.
Un lavoro ispirato al mondo del sogno, con la sua dimensione inafferrabile ed immensa, misteriosa ed antica, assolutamente perfetta per gli scenari naturali del parco ed i suoi percorsi magici alla scoperta di angoli sempre nuovi.
Infine dal 7 al 17 agosto non poteva mancare Apricale, dove torneremo con Orlando d’Amore Furioso lo spettacolo di Emanuele Conte che dopo il grande successo a Genova la scorsa estate, torna a popolare, in un nuovo adattamento, vicoli e strade del borgo con le avventure di Orlando, Angelica, Rodomonte, Bradamante, l’Ippogrifo, dando vita ad uno spazio teatrale senza tempo, in cui si comporranno le loro storie per riscoprire la stupefacente modernità di Ariosto.
Diversi infine i progetti di produzione e coproduzione in teatri e festival italiani : l’anteprima nazionale dello scorso 8 giugno ad Andersen festival di Cuore Puro – favola nera per camorra e pallone da un racconto di Roberto Saviano, un progetto di Mario Gelardi, testo di Mario Gelardi e Roberto Saviano, produzione Sardegna Teatro in coproduzione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Teatro Sannazaro che che programmeremo in autunno; le nuove date, dopo il recente debutto ai Teatri di S. Agostino di Erkin di e con Pino Petruzzelli, una coproduzione realizzata insieme a Gog e Teatro Ipotesi e la tournee’ di Giusto di e con Rosario Lisma, produzione che dal 2020, continua il suo viaggio per l’Italia con alcune nuove date estive.
La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova.
CALENDARIO SPETTACOLI
14 -16 giugno – Forte San Giovanni – Finale Ligure (SV)
Dalle h. 19 - secondo ingresso h.20.30 – ultimo ingresso h.22
Ogni ingresso max 100 ps
SHAKESPEARE BY NIGHT
Di Emanuele Conte
Produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
21 giugno 2024 – Varazze (SV) – h. 20.30
LA PARATA DI PINOCCHIO
Parata spettacolo
Di Emanuele Conte e Amedeo Romeo
Produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
4- 28 luglio 2024- Genova - Parco Villa Duchessa di Galliera - Vicolo N. Da Corte
Dalle h. 20- Ingresso ogni 15 minuti
ONIRICON- Sogni che camminano nel bosco
Di Emanuele Conte
Produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
7 - 17 agosto 2024 - Apricale (IM) - h. 21.15
ORLANDO D’AMORE FURIOSO
Di Emanuele Conte
Produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
ALTRE PRODUZIONI IN TOURNEE’
19 luglio- Montalto delle Marche (AP) - Teatro Comunale – h. 21
24 AGOSTO – San Ginesio (MC) – Chiostro S. Agostino – h. 21.30
GIUSTO
Di e con Rosario Lisma
Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
13 luglio - Prali (TO) h. 11.00 - Scenario Montagna
11 agosto – Calice Ligure (SV) - h. 21.00
LA VIA DEGLI ALBERI
Di e con Pino Petruzzelli
Teatro Ipotesi, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
2 agosto - Levanto (SP) - Levanto Music Festival Amfiteatrof 2024 -Cava di Marmo Rosso h. 21.30
19 agosto - S. Margherita Ligure (GE) - Festival Tigullio a Teatro 24° Ed. - Villa Durazzo – h. 21.00
ERKIN
Di Pino Petruzzelli
con PINO PETRUZZELLI e Quartetto di fiati GOG
Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Gog Teatro Ipotesi