Attualità - 12 giugno 2024, 11:13

Anna Orlando confermata consulente dal Comune: maxi incarico da centocinquantamila euro

La storica dell’arte è risultata vincitrice di un bando indetto dal Comune di Genova per la valorizzazione e la promozione di mostre ed eventi che aveva suscitato non poche polemiche all’indomani della pubblicazione

Centonovantamila euro lordi, per promuovere grandi mostre ed eventi culturali, con particolare attenzione alla valorizzazione della pittura genovese, tramite pubblicazioni, creazione di progetti di rete e curatela scientifica di attività.

Questo il compenso per l’incarico triennale di consulenza affidato ad Anna Orlando da parte del Comune di Genova per la promozione culturale della città e reso noto da una determina dirigenziale.

Orlando, un anno fa chiamata dal sindaco Bucci a intervenire per valorizzare Genova Jeans, manifestazione ideata da Manuela Arata, continuerà dunque il suo impegno per la promozione culturale della città tramite la realizzazione di pubblicazioni, la curatela scientifica di mostre e la creazione di network tra gli attori del territorio che si occupano della materia.

L’incarico (centonovantamila trecentoventi euro, di cui centocinquanta come compenso netto, seimila per oneri previdenziali e trentaquattromila trecentoventi come IVA al 22%) sarà valido fino al 31 dicembre 2026 e, come si legge nel punto dieci della determina dirigenziale, ‘il contratto in questione non si costituisce in nessun modo vincolo di subordinazione e che lo stesso non comporta inserimento nella struttura organizzativa del Comune di Genova, e che saranno adottate modalità di svolgimento e utilizzo della presentazione professionale atta ad assicurare il rispetto della natura non subordinata del rapporto instaurato, nonché l’autonomia della incaricata’.

Orlando è risultata vincitrice del bando lanciato dal Comune proprio in merito alle ‘attività di organizzazione e gestione dell’offerta culturale in città’, che non aveva mancato di suscitate polemiche.

A sollevare il caso era stato Alberto Pandolfo, consigliere comunale tra le file del Partito Democratico che, all’indomani della pubblicazione del bando, aveva consegnato alla giunta una busta chiusa con scritto il nome di chi, secondo i dem, sarebbe risultato vincitore, indicando proprio quello di Orlando.

Una polemica che nelle intenzioni dell’opposizione voleva evidenziare come la scrittura del bando presentasse caratteristiche singolari tanto da sembrare ‘cucito apposta’ per la studiosa, da tempo consulente esterna del Comune in tema cultura.