La recente approvazione del progetto per la costruzione di nuovi campi da padel in via Pisa ha sollevato numerose discussioni tra i residenti della zona e l'amministrazione comunale.
In un intervento in Consiglio Comunale, l'assessore all'urbanistica Mario Mascia ha chiarito la posizione dell'amministrazione riguardo alla questione, rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri Tiziana Notarnicola di Vince Genova, Fabio Ceraudo del M5S e Alberto Pandolfo del PD.
Mascia ha evidenziato come la realizzazione dei campi da padel rientri nei diritti del proprietario del terreno, un diritto tutelato dai limiti costituzionali che proteggono la proprietà privata.
"Non possiamo negare al proprietario di un terreno di installare campi da padel sulla sua proprietà," ha dichiarato l'assessore, sottolineando che ogni aspetto di sicurezza idrogeologica e protezione civile è stato attentamente considerato. Tuttavia, ha anche rimarcato l'importanza di rispettare le richieste dei residenti locali.
Grazie a una serie di incontri tra l'amministrazione, i tecnici e i residenti, il progetto originario ha subito significative modifiche per ridurre l'impatto ambientale e soddisfare le esigenze della comunità.
"Il progetto originario è stato stravolto per essere meno impattante sul territorio”, ha spiegato Mascia. Il nuovo piano prevede la costruzione di tre campi coperti da strutture in legno, una sola tribuna smontabile, un unico spogliatoio prefabbricato in legno e un accesso pedonale da via Pisa.
Una delle principali preoccupazioni dei residenti riguardava l'impatto ambientale del progetto. In risposta, il piano attuale include l'implementazione di ampie aree verdi. Sono previste 138 nuove piante, tra cui lecci, cipressi, pini e palme. Inoltre, il progetto prevede un tappeto erboso di macchia mediterranea, siepi di lecci e otto cipressi, come richiesto dai residenti. Saranno inoltre installate palme e fioriere con camelie, rosmarino, lavanda e rampicanti di ficus repens.
“Noi, al di là di ogni aspetto di sicurezza idrogeologica e protezione civile e al di là dell’innesto del verde e della tutela del paesaggio, non possiamo negare al proprietario di un terreno di installare campi da padel sulla sua proprietà. Detto questo, ricordo che i residenti della zona li ho ricevuti più volte e ho recepito tutte le loro richieste e indicazioni, trasferendole ai tecnici e alla proprietà”.