Politica - 11 giugno 2024, 18:48

Nuova diga, il Comune tira dritto senza indugi. Bucci: “La città non può aspettare”

Approvata a maggioranza con ventitré voti favorevoli una mozione presentata dal consigliere Davide Falteri: “Il progetto attualmente in vigore consentirà il rispetto delle tempistiche di realizzazione di un'infrastruttura che Genova attende da decenni”

Durante l'ultimo Consiglio Comunale si è discusso nuovamente della realizzazione della nuova Diga Foranea. 

La mozione presentata dal consigliere Davide Falteri del gruppo Vince Genova ha ottenuto 24 voti favorevoli, sottolineando l'importanza di questa infrastruttura per lo sviluppo economico e logistico di Genova. Un ok al progetto che arriva senza alcuna discussione con le opposizioni che hanno abbandonato l’aula prima della discussione della mozione.

Falteri ha enfatizzato l'importanza della nuova diga, descrivendola come un'opera fondamentale per l'ammodernamento del porto e la sua competitività a livello internazionale. 

"La nuova diga foranea è necessaria per garantire l’ingresso delle grandi navi portacontainer e delle navi da crociera 'World Class', permettendo al porto di Genova di competere con i maggiori porti europei," ha dichiarato - L’attuale diga, dopo un secolo di utilizzo, non è più adeguata a ospitare le moderne navi”.

Tra le migliorie è prevista una soluzione che permette il riutilizzo quasi integrale del materiale proveniente dalla demolizione della vecchia diga, riducendo l'impatto ambientale e le operazioni di trasporto e smaltimento del materiale. 

"Si tratta di una costruzione unica al mondo per complessità, dimensioni e ricadute positive attese sulla città," ha aggiunto Falteri.

Il Consiglio della Regione Liguria ha recentemente approvato un contributo di 57 milioni di euro per il completamento del secondo lotto della diga, assicurando così la copertura finanziaria necessaria. 

"Il progetto attualmente in vigore consentirà il rispetto delle tempistiche di realizzazione di un'infrastruttura che Genova attende da decenni”, ha affermato Falteri, ringraziando il sindaco Bucci per il suo impegno nel fornire risposte dettagliate sulle fasi progettuali.

Durante la seduta del consiglio comunale, il sindaco Marco Bucci ha ribadito l'importanza di procedere senza indugi. 

"Ora più che mai la città non si può fermare”, ha dichiarato Bucci. Il sindaco ha ricordato la storia del progetto, iniziato nel 2017 con l'incontro tra il ministro Delrio e il presidente Signorini, e ha sottolineato che il percorso intrapreso è frutto di anni di lavoro e di valutazioni tecniche.

Bucci ha inoltre risposto alle critiche riguardanti l'ipotesi progettuale e le alternative proposte, come quella dell'ingegner Silva che prevedeva la completa demolizione della diga esistente e la costruzione a 35 metri di profondità. Tale soluzione è stata giudicata inaccettabile dalla sovrintendenza e dalla protezione dei beni culturali. 

"Per mantenere un pezzo della diga attuale e per far passare le navi, dobbiamo per forza costruire più in là”, ha spiegato Bucci.

Infine, il sindaco ha evidenziato l'importanza strategica della nuova diga non solo per Genova, ma per l'intera Italia e il sud Europa, sottolineando che il progetto ridurrà enormemente i costi di trasporto e posizionerà Genova come un hub logistico di rilevanza mondiale. 

"Stiamo facendo un lavoro importantissimo non solo per Genova, ma per tutta l’Italia e il Sud Europa”, ha concluso Bucci.


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