Venerdindie - 07 giugno 2024, 17:00

VenerdIndie - La hit dell'estate arriva da MarteXOXO

Rime taglienti, sonorità accattivanti e ritmo ipnotico. Così la cantautrice genovese conquista sempre più consensi e scala le classifiche di Spotify

La rubrica VenerdIndie si prende una pausa: l'appuntamento settimanale che promuove gli artisti genovesi e la loro musica tornerà dopo l'estate. 

Con ‘Fiesta’, uscito nell’estate del 2020, aveva fatto capire subito di essere una di quelle cantautrici schiette, che affrontano le questioni a viso aperto. Con ‘Zitta’, MarteXOXO lo ribadisce, se mai ce ne fosse stato bisogno.

Nell’ultimo singolo, l’artista genovese mantiene una delle sue cifre stilistiche mescolando i synth alla batteria per fondere il tutto con la sua voce che ribadisce ‘Ho perso le parole giuste e quindi sto zitta’. Il brano è stato inserito di recente nella playlist Equal di Spotify.

 

Ti stai preparando per salire sul palco per il concerto di questa sera ai Giardini Luzzati, che precede la parata di domani del Pride. Ascolteremo anche il tuo singolo appena uscito, ‘Zitta’: di cosa parla? 

’Zitta’ è uscito da pochissimo, rappresenta una rinascita anche se il titolo sembra dire il contrario ed è anche una sorta di reminder a me stessa di stare zitta quando non trovo le parole giuste per dire le cose, perché per me è molto difficile. Parla anche di scaramanzia, e di un periodo buio passato in un silenzio che lascia spazio a dubbi e pensieri esistenziali. Diciamo che racchiude molte cose al suo interno, cercando di racchiuderle nel modo più semplice possibile, cosa non sempre facile. 

Oltre a ‘Zitta’ porterò sul palco un sacco di pezzi nuovi, quindi ci saranno anche un po’ di spoiler”. 

È stato un anno ricco di soddisfazioni, una carriera iniziata ormai da qualche anno. Ma come ti sei avvicinata al mondo della musica? 

Non so se mi sono avvicinata al mondo della musica io, o se è avvenuto il contrario. Se questa domanda la faceste ai miei genitori risponderebbero che ho iniziato prima ad avvicinarmi alla musica che a parlare… Quando è successo di preciso non ne ho idea, ma è come se fossi destinata a fare questo e non c’è veramente nient’altro che potrei fare perché non sono proprio in grado di fare altro. Non so se è una decisione, è qualcosa che ho subito perché la musica è tutta la mia vita, e spero che questo possa trasparire”. 

Chi ti ascolta può ritrovare diverse influenze musicali. Ci sono degli artisti che hanno ispirato il tuo percorso? Ce ne puoi rivelare almeno un paio?

Più che influenze musicali io sono molto legata al personaggio, a quello che comunica insieme alle sue canzoni. Tendenzialmente quello che ascolto e che mi ispira di più rientra nel pop oltreoceanico contemporaneo: sicuramente, dovendo sceglierne due direi Lady Gaga e Ashnikko”. 

E se invece dovessi descrivere la tua musica con tre aggettivi?

Si può descrivere la propria musica con tre aggettivi? È molto difficile… Sicuramente direi che è dai molteplici significati, perché ogni cosa che dico e scrivo non vuol mai dire una sola cosa per me, e questo è anche colpa del mio maledetto segno zodiacale, Gemelli, che mi porta a scrivere sempre in modo super fraintendibile. Poi direi ironica e spiazzante”.  

Se è vero che un bel tacer non fu mai scritto, con MarteXOXO un bel tacer fu cantato.

Isabella Rizzitano e Chiara Orsetti