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Attualità | 05 giugno 2024, 14:13

Suq Festival, un ‘Teatro del dialogo’ per avvicinare le culture. Carla Peirolero: “Così la manifestazione si apre al mondo”

Dal 14 al 23 giugno piazza delle Feste torna a essere luogo d’incontro con spettacoli, incontri e buone pratiche. Un programma all’insegna dell’inclusività in ogni ambito

Suq Festival, un ‘Teatro del dialogo’ per avvicinare le culture. Carla Peirolero: “Così la manifestazione si apre al mondo”

Quest’anno ricominciamo da ventisei. Siamo ancora più entusiaste per quella che, in qualche modo, è un’edizione per noi speciale”.

Carla Peirolero, direttrice artistica nonché ideatrice de Suq Festival insieme a Valentina Arcuri, non trattiene l’emozione presentando la nuova edizione del festival, dal 2004 presenza fissa negli spazi del Porto Antico di Genova e in programma dal 14 al 23 giugno.

Un’edizione necessaria che arriva dopo un’ondata d’odio che l’organizzazione della kermesse ha subito via social: “Abbiamo avuto commenti molto brutti ai post che raccontano i nostri spettacoli, che hanno messaggi di pace, di condivisione dei diritti, basti pensare per esempio a ‘Princesa’ con Vladimir Luxuria. A questi commenti non è stata data risposta. Ma se avevamo avuto il dubbio che il Suq non avesse più senso, possiamo dire che il senso ce l’ha e come ogni anno ce l’abbiamo messa tutta”.

Undici giorni di eventi, spettacoli e incontri che coinvolgeranno oltre cento protagonisti e che rappresenteranno trentacinque paesi tramite arte, letteratura, artigianato e gastronomia con un grande focus sulla pace grazie alla prima nazionale di “Salam/Shalom. Due padri” e che non dimenticherà di ricordare il Ruanda a trent’anni dal genocidio.

Piazza delle Feste si trasformerà in un mercato, luogo d’incontro per eccellenza, creando le suggestioni ideali per lo scambio culturale che, da ventisei anni, unisce una popolarità sempre crescente a una elevatissima qualità artistica.

Elementi che, come ha ricordato Peirolero, fanno sì che “la manifestazione si apra al mondo”.

Quaranta botteghe e tredici cucine dal mondo saranno poi presenti per portare la cultura in tavola. Spazio alle tradizioni gastronomiche senegalese, indiana, keniota, peruviana, messicana, persiana, vegana, siriana, araba, nordeuropea, mediorientale, sud est asiatica e tunisina.

La conferenza stampa nella sala dorata della Camera di Commercio ha voluto essere anche un omaggio al presidente Paolo Odone, scomparso lo scorso anno, tra i primi a credere nell’iniziativa.

Con Valentina - prosegue la direttrice artistica - abbiamo sempre creduto che questa manifestazione avesse l’impotente risvolto di valorizzazione dell’imprenditoria locale e degli altri paesi, intercettando tanto anche la vocazione della Genova mercantile”.

Massimo Spigno, membro della Giunta della Camera di Commercio, ha portato i saluti del presidente Attanasio e ha ricordato che l’istituzione è vicina alla manifestazione “sin da quando si svolgeva in piazza della Mercanzia. Ma la collocazione attuale è ideale; si parla di scambio in una zona portuale. Da sempre sosteniamo il festival e diamo un contributo alla formazione del programma. Dunque vogliamo fare gli auguri al Suq perché sia ancora una volta un’edizione in crescita”.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche l’assessora Francesca Corso: “È un festival che merita supporto. Si parla di integrazione, di conoscenza dell’alto, di culture e si trovano i punti in comune. È bello conoscere, amalgamare e Genova ha, da sempre, avuto a che fare con questo tema.

C’è il sostegno del Comune anche solo nel significato di quello che rappresentate”.

Un festival che non manca di ricordarsi della salvaguardia dell’ambiente grazie alla collaborazione con Cittadini Sostenibili e con Amiu.

La manifestazione sarà infatti l’occasione per lanciare la terza edizione della raccolta di mozziconi, un gesto concreto e un’azione pratica per ribadire l’importanza dell’attenzione all’ecologia.

Stefano Pedone, a proposito, ha spiegato: “I mozziconi sono un rifiuto presente ovunque e uno solo può inquinare una tonnellata d’acqua. Con questo appuntamento vogliamo battere i record delle scorse due edizioni quando i mozziconi raccolti furono venticinquemila il primo anno e ventisettemila nel 2023. Ci sarà il ‘mozzicometro’ per raccogliere e misurare la quantità recuperata”.

Tiziana Merlino, portando i saluti del presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi, ha ricordato la collaborazione storica col Suq e la necessità di una divulgazione capillare in tema di raccolta differenziata. “L’unica differenza che dobbiamo fare è quella nella raccolta dei rifiuti” ha sottolineato elencando gli appuntamenti in cui Amiu affronterà la tematica.

 

IL PROGRAMMA

 

Immancabile la proposta teatrale, inclusiva nel senso più vero del termine non solo per tematiche ma anche per artisti e artiste che hanno alle spalle vissuti diversi.

Si comincia il 13 giugno, a bazar ancora chiuso, con Princesa di Vladimir Luxuria, un omaggio a De Andrè per uno spettacolo che parla di transessualità e che la critica ha definito, nell’interpretazione di Luxuria, ‘neorealista’.

Spazio poi a stand up antropologica con Rasid Nikolic protagonista di ‘Rom vs tutti” in cui il pubblico, in maniera anonima, potrà chiedere all’artista tutto ciò che non ha mai avuto il coraggio di domandare. Sarà Nikolic, sul palco, a pescare le domande e a rispondere.

Si affronteranno poi temi legati al cibi in ‘Carne’ dove una coppia, lei vegana integralista e lui carnivoro, si scontra nel segno dell’irriverenza.

Tre quadri per raccontare l’essere neri per ‘Il colore x’, uno spettacolo comico-drammatico che mette al centro i limiti di ciascuno rispetto ai pregiudizi razziali. ‘E riapparvero gli animali’ porterà gli spettatori in un futuro distopico in cui gli attori in scena, raccontando un dramma preoccupante regalando attimi di leggerezza con la cucina. Saranno i protagonisti a preparare diverse pietanze che poi, a fine spettacolo, offriranno al pubblico.

Attesa per la prima nazionale di ‘Salam/Shalom. Due padri’ un incontro vero che ha messo faccia a faccia due padri, uno palestinese e uno israeliano, entrambi accomunati dalla perdita dei figli prima dello scoppio della guerra dello scorso 7 ottobre. Da questo incontro nascerà un impegno per la pace, non a caso lo spettacolo sarà proposto per la giornata mondiale del rifugiato.

Ricca anche l’offerta musicale con concerti per ogni preferenza musicale, ma non mancheranno workshop e incontri con autori di libri.

 

Gli eventi giorno per giorno sono disponibili al link https://www.suqgenova.it/suq-festival/suq-festival-2024/

 

Per la rassegna teatrale, il programma completo è consultabile al link https://www.suqgenova.it/suq-festival/rassegna-teatro-del-dialogo-2024/

Isabella Rizzitano

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