Manca sempre meno alla riapertura del Museo di Sant’Agostino che da giovedì 30 maggio tornerà a essere visitabile, seppur parzialmente.
L’apertura del riallestimento del percorso museale all’interno della chiesa sarà animata dall’esibizione del Collegio Pro Musica che proporrà un repertorio di musiche medievali, arricchito dalla partecipazione di figuranti in costume d’epoca.
Inoltre, dalle 19.30 alle 22 sarà possibile partecipare a visite guidate gratuite prenotatili al link http://bit.ly/3ytTwDs, per gruppi da 30 persone.
La prima fase della risistemazione del polo museale dedicato all’arte Medievale ha visto impegnato lo studio GTRF - Tortelli Frassoni Architetti Associati, incaricato dal Comune di Genova.
All’interno dell’ex chiesa sconsacrata sarà allestito un percorso con opere prevalentemente marmoree che dialogheranno con gli spazi gotici dell’architettura.
Anche la statua di Margherita di Brabante, tra i pochi frammenti superstiti dell’imponente mausoleo dedicato all’imperatrice moglie di Arrigo VII, morta a Genova nel 1311, tornerà appositamente dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze per essere di nuovo esposta a Genova.
I visitatori, da giovedì sera, potranno accedere a un primo spazio totalmente immersivo ed emozionale, attraverso una proiezione multimediale, che porterà nel contesto culturale del Trecento genovese, poi attraverseranno una “foresta di capitelli” (ne saranno esposti circa 60, in marmo di Carrara, emblematici dell’architettura del tempo).
Inoltre, a giugno, la Direzione Politiche Culturali del Comune di Genova, per quattro mercoledì successivi - 5, 12, 19 e 26 giugno - propone Caruggi medievali (https://www.visitgenoa.it/it/caruggi-medievali), visite guidate da un’ora e mezza (dalle 14.30 con partenza da piazza Caricamento) alla scoperta delle architetture e dei motivi medievali nascosti in città. Il percorso Caruggi Medievali, da Palazzo San Giorgio a Sant’Agostino, percorre vicoli e piazze, toccando antiche dimore nobiliari, antiche chiese genovesi e complessi monastici. Il tour termina a Sant’Agostino dove i partecipanti potranno scoprire il nuovo allestimento e le più importanti opere medievali conservate all’interno.