Atmosfere capaci di rievocare secoli passati, boccali che si riempiono mentre la musica si mescola al chiacchiericcio. L’appuntamento con il primo festival del sidro a Genova, in programma per venerdì 24 e sabato 25 maggio, si preannuncia un evento da non perdere: il giardino del pub O’Connor di Quarto sarà la cornice della manifestazione che avrà come protagonisti cinque produttori di sidro, italiani e non, che proporranno i loro fermentati raccontandone la storia, la produzione e le proprietà organolettiche.
Un ‘paradiso’ per gli amanti dell’antica bevanda e un’ottima occasione di conoscerla per chi è curioso di scoprirla.
Ospiti di Riccardo Tripodi saranno la Sidreria Vittoria, la Sidreria Floribunda e la Sidreria Melchiori; ma la due giorni sarà anche l’occasione per presentare i sidri Maley e Apple Blood.
Per avvicinarsi al mondo del sidro, Tripodi raccomanda di assaggiare, lasciandosi guidare da chi questa bevanda la conosce bene: “Ci sono quattro grandi categorie di sidro che sono l’extra dry, il dry, il sec e il dolce. Ho colto un maggiore interesse del pubblico femminile ma sono convinto che sia una bevanda di cui bisogna parlare, spiegare, per trovare il giusto sapore. I sidri francesi sono leggermente più facili e il pubblico mediterraneo, per quel che ho potuto apprezzare, ha il piacere di assaporare gusti meno estremi”.
Si comincia domani alle 18,30 per scoprire le cento etichette da scoprire e con la possibilità di incontrare i produttori di sidro italiani, a questo si affiancheranno le proposte della cucina del pub e non mancheranno le selezioni delle ricercate birre alla spina.
La serata proseguirà poi con la musica dal vivo dei ‘Fisarmony Trio” in un repertorio a base di jazz declinato in diverse sfumature.
Tante, tantissime, come quelle del sidro.
Prosit.