Sport - 24 maggio 2024, 16:00

Genoa col Bologna una passerella ma non troppo, Gilardino sprona i suoi: "Dobbiamo essere carichi"

La quota record nella stagione del ritorno in Serie A di 48 punti nel mirino. In porta Leali, mancherà De Winter: il tecnico pensa a dare minuti a chi ha giocato meno

Foto di Gabriele Siri

Una passerella, anzi una vetrina, per mettere in mostra quello che è stato il repertorio del Genoa edizione '23/'24. Gli elementi ci sono tutti: l'anticipo di venerdì sera, tanto indigesto ai tifosi quanto in grado di esaltare l'atmosfera del Ferraris sempre comunque "bello di notte", un'avversaria data per favorita alla vigilia ma contro la quale ben figurare, un undicesimo posto da difendere e qualche assenza.

C'è la cenerentola Bologna in questi ultimi novanta minuti di campionato (ore 20.45, arbitro Santoro) sulla strada di Badelj e compagni, a chiudere la stagione "della crescita, del miglioramento", come l'ha definita mister Gilardino in una vigilia distesa dove c'è stato spazio per parlare non solo della partita contro la vera sorpresa della stagione. Con la serenità di un risultato tutto sommato raggiunto, seppur resti da difendere la posizione attuale e magari tentare di superare la quota record della stagione '06/'07 terminata a 48 punti con mister Gasperini, dalle parti di Pegli si è respirata anche l'aria dei bilanci di fine anno.

Anno dove i rossoblù hanno tenuto "sempre la testa fuori dall'acqua", dove il tecnico ha esaltato la capacità dei suoi di svoltare anche in partite tutt'altro che semplici nel loro andamento: "Abbiamo avuto tutti, da me alla squadra, un netto miglioramento sotto il profilo dell'autorevolezza, della fiducia, dell'autostima, della maturità. Quello da mantenere e coltivare per migliorare sempre".

E quale esempio meglio dell'avversario odierno, quel Bologna dell'ex Motta, tanto apprezzato da giocatore quanto a volte prematuramente criticato nella breve esperienza sulla panchina genoana, e ora pronto a sedersi su quella della Juventus dopo aver portato i felsinei in Champions League. "Dieci anni che gli hanno permesso di crescere, sbagliare, maturare, migliorare - ha detto l'allenatore biellese - Thiago ha fatto un lavoro eccellente".

Tutte capacità che il Grifone targato Gila ha messo in campo finora, pronto a replicarsi anche all'ultima uscita davanti al proprio pubblico, "cuore pulsante e spinta pazzesca" durante la stagione, anche con un po' di turnover.

Tra i pali ci sarà Leali, "un fantastico secondo, un compagno di avventura di Martinez", in mezzo la regia invece dovrebbe essere affidata a Malinovskyi dopo lo spezzone di domenica scorsa a Roma con Thorsby un po' più vicino alle punte, che saranno probabilmente Gudmundsson e Vitinha, per dare maggior peso in attacco. Dietro assente De Winter, al fianco del punto fermo Vasquez e di Vogliacco possibile chance dal 1' per Cittadini.

PROBABILI FORMAZIONI

Genoa (3-5-2): Leali; Cittadini, Vogliacco, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Malinovskyi, Frendrup, Martin; Gudmundsson, Vitinha. Allenatore: A. Gilardino

Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Calafiori; Freuler; Orsolini, Aebischer, Fabbian, Saelemaekers; Castro. Allenatore: T. Motta


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