Prosegue questo mercoledì, e andrà avanti per tutti i mercoledì successivi, il rapporto di collaborazione tra ‘La Voce di Genova’ e Disco Club, il celeberrimo negozio di musica di via San Vincenzo, tra i più antichi in tutta Italia e tra gli ultimi rimasti in attività a livello di impresa indipendente. Ogni settimana, nel ciclo ‘La parola a Disco Club’, Gian, Dario e i numerosi altri esperti di questo impagabile ‘covo’ di appassionati ci accompagneranno tra le ultime uscite, qualche curiosità, le ristampe e le chicche da non perdere. Buona lettura e buon ascolto!
Una delle voci più carismatiche e ipnotiche del panorama musicale internazionale ha confezionato uno di quei dischi che, secondo gran parte della critica, sembra essere destinato a durare per sempre.
Lei è Beth Gibbons, voce dei Portishead, band con cui ha scritto una pagina importante della storia della musica e che ora, in qualche modo, vuole porre le basi per tracciare un solco anche nei suoi lavori da solista.
Dieci anni, tanto ci è voluto dalla firma del contratto all’uscita di ‘Lives Outgrown’ ma le aspettative non sono state deluse.
Melodie sognanti, ammiccamenti alla musica etnica e il richiamo celtico sono i tre ingredienti base per la ricetta Gibbons che condisce il tutto con una quasi totale assenza di allegria per confezionare un disco che va ascoltato.
La settimana con Disco Club ci porta anche a scoprire il repackaging di ‘Cult Hellraisers’ disco che vede insieme Salmo e Noyz Narcos. Il primo, appena uscito, era andato a ruba soprattutto nella sua versione vinile diventando quasi impossibile da trovare. Un’edizione con vinili numerati, colorati e autografati in cui si aggiungono cinque pezzi nella tracklist, il tutto con una nuova copertina.
Nel buscaderismo più spinto, arrivano The Avett Brothers, i fratelli del North Carolina che ritornano dopo cinque anni dall’ultimo lavoro in studio con un album che porta il loro nome.
Prodotto da Mic Rubin, il disco ha una copertina embossed che richiama l’uncinetto, (Baby Lasagna, per caso devi dirci qualcosa? - chi ha visto l’Eurovision sa di cosa si sta parlando) e non deluderà i fan grazie a un mix di brani acustici con banjo e violino, a cui si alternano pezzi più rock.
‘Defiance part 2 - Fiction’ per Ian Hunter. Nonostante l’età, il cantante inglese torna ed è in gran forma.
Un disco pieno di ospiti che non deluderà i fan del classic rock e gli amanti della voce di Hunter. Ce ne sono talmente tanti che qualcuno è anche morto, come Jeff Beck.