Da poche settimane sono terminati gli eventi e le attività legate a “Genova Capitale del Libro 2023”, la città è in pieno fermento per gli innumerevoli eventi promossi nell’ambito di “Genova Capitale Europea dello Sport 2024”, l’8 maggio da Genova è partita la quinta tappa del Giro d’Italia ed a fine maggio gli spazi del Porto Antico di Genova saranno invasi dalle migliaia di persone che ogni anno prendono parte alla “Festa dello Sport”, evento collegato alla venticinquesima edizione di “Stelle nello Sport”.
Non poteva esserci quindi contesto più appropriato per la prima presentazione del nuovo saggio dell’artista e storico dell’arte Ernesto Solari “La Vittoria di Michelangelo, con Bartali, Coppi, Pantani e l’Intelligenza Artificiale”, edito da Colibrì.
Il libro sarà presentato anche a Firenze alla vigilia del Tour de France che prenderà il via il 29 giugno proprio dalla città dei Medici.
Il libro ha, tra i suoi protagonisti, anche in modo indiretto, alcune leggende del ciclismo italiano, Bartali, Coppi e Pantani, a cui il Tour de France 2024 dedicherà le prime tre tappe che partiranno, come detto, e straordinariamente, dall'Italia.
Ai ciclisti Solari ha infatti accostato i loro alter ego dell'arte e della storia come Leonardo, Michelangelo, Ipazia, Vittoria Colonna...e altri.
L'indagine e la narrazione, che si sviluppano nelle 21 tappe di un tour ciclistico, sono ricche di novità e misteriose vicende che avvolgono una straordinaria opera d'arte inedita la cui ricerca di identità e di paternità diventa una sorta di contesa fra i due grandi artisti fiorentini del Rinascimento, Leonardo e Michelangelo (i Coppi e Bartali del ciclismo).
Il libro rivela come attraverso una meticolosa indagine si giunga a identificare nell'opera le caratteristiche del volto di Vittoria Colonna che Michelangelo ha più volte descritto nelle sue lettere e nei suoi madrigali.
L'idea di questo libro, sul binomio arte e ciclismo, è nata qualche anno fa: si basava sulla struttura delle ventuno tappe di un giro/tour che corrispondevano perfettamente alle ventuno lettere dell'alfabeto ebraico ed ai 21+1 valori della Cabala ebraica.
L'altro motivo ispiratore era la rivalità esistente fra Leonardo e Michelangelo, così come era accaduto nel ciclismo fra Bartali e Coppi che nel libro diventano i loro alter ego.
A questi motivi si è aggiunta la notizia della partenza del Tour dall'Italia per rendere omaggio alle tre leggende del ciclismo, Bartali, Coppi e Pantani.
Il libro, facendo riferimento alla struttura cabalistica, trova il suo sviluppo attraverso le numerose dualità della vita che possono risolversi nel significato dell'Aleph, la prima lettera dell'alfabeto ebraico ed il primo valore Cabalistico, cioè l'unione degli opposti.
Dualismo uomo-donna, vita-morte, bello-brutto, amico-nemico, amore spirituale e materiale, gioia-tristezza, libertà e costrizione, intelligenza naturale e artificiale, guerra e pace, sono le primarie dualità che devono essere superate.
LA SINOSSI DEL LIBRO
E' la prima volta che Ernesto Solari usa l'Intelligenza Artificiale per un'indagine artistica.
Quest'ultima aveva quale obbiettivo la comprensione di un'opera scultorea piuttosto complessa che ha definito come una piovra dai mille tentacoli.
La molteplicità di argomenti che sono scaturiti dagli studi preliminari ha portato il percorso di ricerca fuori dai soliti binari estetici, stilistici e artistici spingendolo verso questa scelta: interpellare l'intelligenza artificiale come fosse un oracolo che ha chiamato A.I.
L'ha interrogato quando aveva la necessità di approfondire alcuni temi che non fanno propriamente parte del suo bagaglio (la psicologia, la teologia, la geografia, ma anche il ciclismo...).
I risultati non sono stati sempre quelli attesi, l'A.I. è ancora in una fase sperimentale e, aldilà del rischio di una sostituzione dell'uomo medio in molti ambiti operativi, vi è un problema legato alle difficoltà nella gestione di questi strumenti, alla scelta degli algoritmi più idonei e delle banche-dati da cui trarre gli approfondimenti necessari.
Il testo è stato così ultimato utilizzando l'intelligenza naturale dei suoi protagonisti negli ambiti più specialistici.
L'indagine e la narrazione, che si sono sviluppate nelle 21 tappe di un tour ciclistico, sono ricche di novità e curiose vicende che avvolgono una straordinaria opera d'arte la cui ricerca di identità e di paternità è diventata una sorta di contesa fra i due grandi artisti, amici e nemici del Rinascimento, Leonardo e Michelangelo (i Coppi e Bartali del ciclismo).
Dalle grandi salite uscirà comunque un vincitore, Michelangelo Buonarroti, che troverà così la sua amata Vittoria..."Im pietra alpestre e dura”…
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Ernesto Solari è nato a Forlimpopoli nel 1951 e la sua formazione artistica e culturale si è sviluppata tra Firenze e Bologna.
Dal 1978 vive e lavora a Como.
Solari si è rivelato ricercatore di valori legati a nuove e diverse dimensioni dell’arte, spinto dal desiderio di penetrare i misteri ed i segreti più reconditi.
Una strada che dal processo didattico della creatività lo ha iniziato ai misteri dell’esoterismo, temi, questi, analizzati grazie alla rivisitazione di grandi artisti del passato quali Leonardo, Durer e Michelangelo.
Ha al suo attivo circa trenta pubblicazioni con numerose mostre personali e diversi riconoscimenti.