Vivere una bellissima avventura sportiva e, al tempo stesso, imparare fondamentali valori come il rispetto per gli altri, l’uguaglianza, il fair play, il sapersi aiutare a vicenda. Lo fa da moltissimi anni il Torneo Ravano, la manifestazione collegata al mondo della scuola più grande in Europa in termini di numeri e di adesioni, partita con il calcio e poi ampliatasi a moltissime altre discipline, grazie alla passione e all’impegno di Ludovica Mantovani e del suo fantastico staff.
Se poi, oltre a tutto questo, si riesce pure ad alzare la coppa, la gioia è dieci volte più grande. È successo all’Istituto Comprensivo Pegli: i maschietti delle scuole elementari (perché il Ravano è, per l’appunto, riservato alle scuole primarie) hanno trionfato nei giorni scorsi nel torneo di calcio, che è uno dei più seguiti, prestigiosi e, certamente, è la manifestazione dalla quale è partito tutto.
Da moltissimo tempo il trofeo mancava da Pegli (per parecchio tempo non si è neanche riusciti a partecipare alla competizione), mentre ora è stata ribadita, con un fiore all’occhiello, la spiccata vocazione sportiva data all’Istituto Comprensivo dalla dirigente scolastica Marina Orselli, che ha proseguito con ottimi risultati il lavoro impostato dalla preside che l’ha preceduta, Iris Alemano.
Ad ‘allenare’, ma soprattutto educare e formare i giovanissimi è stato il professor Giulio Radi, insegnante di educazione motoria dell’IC Pegli: “Abbiamo messo insieme una rappresentativa dalle varie scuole elementari del comprensivo, facendo un lavoro interplesso. Hanno risposto molto positivamente dalla Pascoli e da Villa Rosa, così, anche grazie all’aiuto prezioso delle altre insegnanti, ci siamo avventurati nel Torneo Ravano. È stata una bellissima esperienza: la vittoria è un piacere, certo, ma soprattutto è un piacere e un elemento prezioso aver visto imparare tanto gli studenti. La finale è stata vinta per 3-0, e il merito è veramente di tutto il gruppo. Lo sport significa anche amicizia, condivisione, è stata una magnifica lezione per tutti noi, sia gli adulti che i bambini”.
Ad alzare la coppa sono stati: Giuseppe Digeronimo, Sergio Bottino, Francesco Ventura, Edoardo Bruzzone, Nicolò Rosi, Francesco Renna, Edoardo Robello, Leonardo Romanazzi e Joshua Antoine Salcedo Lozada.
“Questo bellissimo risultato in mezzo a centosessanta squadre partecipanti - commenta la preside Marina Orselli - ci rende fieri e il mio più sentito ringraziamento va ai docenti, che continuano a mantenere altissimo il livello della nostra scuola”. Nel mondo studentesco, il Ravano è un po’ come una Champions League: e allora, tanto di cappello ai giovanissimi che fecero l’impresa.