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Attualità | 20 maggio 2024, 17:25

Lavori per la Cremagliera Principe-Granarolo: resta l’incognita dello sblocco dei finanziamenti da parte di Regione

Due anni di lavori per un costo complessivo di circa due milioni di euro. In vista l'acquisto di una terza vettura, completamente nuova

Lavori per la Cremagliera Principe-Granarolo: resta l’incognita dello sblocco dei finanziamenti da parte di Regione

Oggi a Palazzo Tursi si è tenuta una riunione della Commissione 5 dedicata all’ammodernamento della linea Cremagliera Principe-Granarolo

Il progetto prevede due anni di lavori con un budget iniziale di due milioni di euro. Tuttavia, rimane incerta la disponibilità dei finanziamenti necessari da parte della Regione Liguria.

L’assessore alla mobilità Matteo Campora ha sottolineato l’importanza dell’incontro: "Questa commissione è utile per illustrare lo stato dell’arte ai commissari del municipio e ai cittadini, precisando che queste infrastrutture sono un servizio pubblico a tutti gli effetti". 

Ma l’assessore non ha saputo dare chiarimenti sulla questione dei finanziamenti: Farò una verifica perché non sono in grado adesso di dare informazioni - ha detto l’assessore in aula - È una procedura che ha seguito direttamente Amt.

Questa infrastruttura è vitale così come sono vitali anche gli altri impianti verticali quindi oggi abbiamo voluto dare evidenza del progetto, delle attività, come verranno programmate e degli interventi di quello che sarà il cronoprogramma”.

Dopo gli interventi completati nella parte alta della linea, la sfida principale ora è nella parte inferiore, dove il progetto originale è stato interrotto a causa della mancanza di fondi e della morte del progettista. 

Franco Api, tecnico di Amt, ha spiegato alcune delle problematiche tecniche affrontate, in particolare la gestione dell’acqua piovana che è la principale causa del  dissesto: "Abbiamo creato un tubo laterale per smaltire l’acqua in eccesso, garantendo la sicurezza sia dei manutentori sia dei passeggeri”, ha dichiarato. 

Api ha anche illustrato gli interventi previsti per la fermata di via Centurione, lato valle, che richiedono un consolidamento del muro di sostegno e la creazione di una fermata speculare a quella esistente:

“La fermata lato valle non è a norma ed è chiusa, mentre quella lato monte è più fruibile. È necessario un intervento strutturale per raddrizzare il muro di sostegno e canalizzare l’acqua in modo sicuro.”

Durante la riunione, è stato affrontato anche il tema degli espropri necessari per i lavori. Sono previste acquisizioni minime di piccole porzioni di terreno adiacenti alla linea, indispensabili per garantire lo spazio sufficiente per gli interventi. Api ha rassicurato che si cercherà di minimizzare l’impatto sugli abitanti, spiegando che molti espropri sono “teorici”, ovvero non cambiano sostanzialmente la situazione per i privati cittadini.

Infine, è emerso il problema della manutenzione delle vetture storiche della cremagliera, che non hanno pezzi di ricambio disponibili sul mercato. “Le vetture devono essere sicure. Quando si rompe qualcosa, bisogna intervenire direttamente sul pezzo esistente,” ha spiegato Api. Attualmente, è in programma l'acquisto di una terza vettura, completamente nuova, che sarà accessibile anche ai portatori di handicap.

L’ammodernamento della Cremagliera Principe-Granarolo rappresenta un progetto complesso ma vitale per migliorare il servizio di trasporto pubblico locale, garantendo maggiore sicurezza e funzionalità agli utenti.

Marco Garibaldi

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