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Attualità | 20 maggio 2024, 12:32

Il set di Petra arriva al Biscione, in scena gli operatori A.Se.F.: “Cortellesi con noi simpatica e affettuosa”

Venerdì 17 le riprese, in barba a ogni scaramanzia. Barabino e Rossetti: “Motivo di prestigio prestare il nostro know how alla produzione”

Il set di Petra arriva al Biscione, in scena gli operatori A.Se.F.: “Cortellesi con noi simpatica e affettuosa”

Stanno proseguendo da una settimana le riprese di Petra, la fiction poliziesca con protagonisti Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi, rispettivamente ispettrice di Polizia Petra Delicata e vice ispettore Antonio Monte.

Venerdì 17 la troupe è arrivata al Biscione per girare una scena di un funerale e, com’era già stato in passato e per altre produzioni, sul set sono arrivati anche gli operatori di A.Se.F., l’azienda di onoranze e trasporti funebri del Comune di Genova.

Nella chiesa parrocchiale ‘Mater ecclesiale’, l’edificio a forma di prua di nave al centro dei palazzoni che dominano le alture della città, è stata girata la scena d’un funerale, resa ancora più verosimile proprio dalla presenza dell’azienda di onoranze funebri che hanno portato così la propria esperienza quotidiana.

"A.Se.F., nella sua prima configurazione di ATF (Azienda trasporti funebri, ndr) nasce per volere del Comune di Genova nel 1909 – spiegano i vertici dell’azienda, gli avvocati Maurizio Barabino e Franco Rossetti – Oltre un secolo di attività a Genova, garantiscono all’azienda e ai suoi operatori una vasta esperienza nel settore. Poter prestare questo know how a grandi produzioni come quella di Cattleya/Sky è, come intuibile, motivo di vanto e fonte di prestigio per tutti noi”. 

L’allestimento davanti all’altare è stato curato nei minimi dettagli, grazie anche al dialogo con la regista, Maria Sole Tognazzi.

Certo, concluse le riprese non sono mancati momenti conviviali con gli attori del cast, come hanno raccontato alcuni operatori: “La loro semplicità [di Cortellesi e Pennacchi n.d.r.], simpatia e disponibilità ci ha stupiti e commossi. Per noi è stata un’esperienza diversa, abbiamo scoperto che dietro quello che vediamo in tv ci sono ore e ore di preparazione e duro lavoro. C’è un intero mondo, fatto di donne e uomini che, nonostante la loro notorietà, si sono dimostrate con noi molto gentili, addirittura affettuosi". 

I.R.

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