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Sport | 12 maggio 2024, 12:00

Torna Gudmundsson, Gila punta a un Genoa di fedelissimi col Sassuolo: "Vogliamo fare una grande partita"

Emiliani dell'ex Ballardini a caccia di punti salvezza, rossoblù per scalare più posizioni possibili. In settimana niente domanda per la licenza Uefa, la società: "Valutato non richiederla"

Albert Gudmundsson tornerà ad affiancare Retegui in attacco (foto Gabriele Siri)

Albert Gudmundsson tornerà ad affiancare Retegui in attacco (foto Gabriele Siri)

Una "squadra responsabile" che continui quindi a onorare il campionato davanti al proprio pubblico in festa, chiamato al "Ferraris" vestito di rossoblù dalla società, senza sconti pur affrontando un Sassuolo (ore 15, arbitro Mariani) bisognoso di punti per evitare quell'onta della retrocessione mai provata nell'epoca Squinzi e dall'arrivo nella massima serie.

A chiederlo, alla vigilia, è proprio l'allenatore: "Le prestazioni dell’ultimo periodo sono da squadra matura e responsabile. Dovremo mettere in campo lo stesso atteggiamento, avere disciplina tattica, essere una squadra ordinata, di grande equilibrio e concreta per fare una grande partita davanti ai nostri tifosi" ha detto Gilardino. 

Sottolineando poi il senso di appartenenza e coesione dimostrato: "La cosa più bella ed importante è essere riusciti a creare qualcosa di vero e autentico. L’aspetto mentale ha fatto la differenza questa stagione, lo fa sempre nella vita e nel calcio. Aver creato una forte identità di gruppo e di squadra è qualcosa che mi fa enormemente piacere, abbiamo trasmesso questo alla squadra e loro ci sono venuti dietro con atteggiamenti e dedizione".

Un Genoa quindi si affiatato ma coi cerotti. Tornerà Matturro tra i convocati, dove invece non troveranno ancora possibilità Bani, Messias, Malinovskyi e Vitinha mentre in valutazione c'è Bohinen reduce da un problema influenzale: "A livello numerico saremo sempre un po’ corti - ha detto il tecnico - Fondamentale sarà l’approccio, ciò che vogliamo fare all’interno della partita sapendo che sarà una gara dai vari risvolti, dovremo essere anche bravi a soffrire". 

Soffrire si perché se da un lato, quello di casa Genoa, ormai la classifica è tranquilla e concede al Grifone gli spazi per concentrarsi in serenità sullo scalare quante più posizioni possibile, dall'altra parte ci sarà un Sassuolo con un estremo bisogno di punti in chiave salvezza, pronto non solo a sollevare le ballardiniane barricate ma anche a pungere con imprevedibilità come dimostrato nella rocambolesca vittoria sull'Inter.

Sarà sfida tra squadre con lo stesso modulo, il 3-5-2: certezza per Gilardino da ormai inizio stagione, inedita scoperta dell'ultima ora per i neroverdi, dopo i fasti della conduzione De Zerbi e il primo anno a guida Dionisi, seppur marchio di fabbrica storico del tecnico ravennate che ha scelto nelle ultime settimane di tornare al suo credo ben più difensivista: "Hanno qualità tecniche - ha avvertito però Gilardino - In mezzo al campo hanno giocatori che sanno giocare a calcio, davanti giocatori imprevedibili ma anche fisici e di gamba o di esperienza. L’ultimo risultato ha dato loro fiducia e portato consapevolezza nel venire a Genova e venire a fare una partita di quelle importanti".

Oltre al campo, la settimana del Grifone, i cui giocatori scenderanno in campo con il nome delle proprie mamme in occasione della loro festa, si è snodata anche tra le questioni burocratiche. Dal Belgio si sono rincorse alcune voci su problemi societari in casa Standard Liegi (altro club di proprietà 777, ndr), incrociate con tempismo quasi teatrale al periodo di concessione delle licenze Uefa, che la società di Villa Rostan ha ritenuto di non richiedere. La situazione era già stata resa nota nell'ultima assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio e motivata col mancato raggiungimento delle competizioni europee sul campo.

PROBABILI FORMAZIONI

Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Gudmundsson, Retegui. Allenatore: A. Gilardino

Sassuolo (3-5-2): Consigli; Ferrari, Kumbulla, Erlic; Toljan, Boloca, Obiang, Thorstvedt, Doig; Laurienté, Pinamonti. Allenatore: D. Ballardini

Mattia Pastorino


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