Con i suoi settantasette metri di altezza e un profilo che rende inconfondibile lo skyline di Genova, la Lanterna è un vero e proprio simbolo della città.
Una storia che affonda le sue radici nel XII secolo con le prime tracce di una torre di guardia a cui, nel 1326, venne installata la prima lanterna all’olio d’oliva la cui luce, grazie a un gioco di cristalli, veniva indirizzata in un unico fascio.
Oggetto di contese nelle lotte intestine e mira dei francesi che la bombardarono nel Cinquecento riducendola a ‘mezza torre’, la Lanterna ancora oggi è in funzione ed è il faro più alto del Mediterraneo.
Ma chi l’ha costruita?
Sull’opera dell’anonimo architetto che l’ha progettata, da secoli si tramanda una leggenda.
Si racconta infatti che il suo costruttore, mostrando ad alcuni rappresentanti della Repubblica il faro in tutta la sua maestosità, una volta arrivato sulla sommità sia stato gettato nel vuoto.
Il perché di un simile omicidio per qualcuno è da ricercare nella volontà dei padri della Repubblica di evitare repliche della magnifica opera. Per qualcuno, però, questo fu solo un escamotage per non pagare l’operato.