Eventi - 12 maggio 2024, 15:30

A Genova l’Assemblea Generale dell’Ordine internazionale degli Anysetiers

Circa duecento persone si sono radunate al Tower Genova Airport Hotel per l’appuntamento annuale dell’associazione. La presidente della Commanderie della Liguria Paola Gavoglio: “Impegno nelle attività sociali al centro della nostra attività”

Venerdì 10 e sabato 11 maggio si è svolto a Genova, al Tower Genova Airport Hotel, l’Assemblea Generale dell’Ordine internazionale degli Anysetiers. Organizzato dalla Commanderie della Liguria, che conta trentacinque membri, l’evento ha visto presenti circa duecento partecipanti, riuniti nel doppio appuntamento previsto: la giornata di venerdì è stata dedicata al Congresso, all’approvazione del bilancio e agli aspetti più burocratici dell’associazione; mentre sabato sera è stata la volta della cena di Gala. L’Assemblea Generale si svolge ogni anno in una località diversa, in cui si radunano gli appartenenti all’ordine di tutte le altre nazionalità. Il cuore pulsante dell’associazione si trova a Parigi, ed è proprio la Francia a contare il maggior numero di Commanderies

A raccontare chi sono gli Anysetiers è la presidente della Commanderie della Liguria Paola Gavoglio: “Si tratta di un ordine che si rifà alle corporazioni medioevali e alle confraternite: in quel periodo storico esistevano i cosiddetti ‘Anysetiers du Roy, che con il pestello rompevano i semi di anice stellato per preparare poi un unguento dal potere medicamentoso e curativo. 

Da loro abbiamo preso i colori, il verde, il rosso e l’oro, i simboli con l’anice stellato e il pestello che si trova su tutti gli stendarti, e portiamo avanti attività sociali di varia natura”. 

L’associazione fonda nella storia le proprie radici, continuando a lavorare adattandosi alle innovazioni e alla modernità: le donne e gli uomini iscritti sono impegnati a portare avanti progetti umanitari e filantropici, creando legami nei territori in cui opera seguendo il motto “Aiutare e donare Speranza!”. 

Tra le attività che nel corso degli anni sono state portate avanti, si trovano aree tematiche molto diverse tra loro: “Durante la serata di ieri, per esempio, abbiamo avuto ospite Umberto Valente, luminare a Genova e in Italia nell’ambito dei trapianti di fegato, che ha aperto un ospedale in Madagascar. Il professore ha spiegato come funziona questa onlus, a cui è stato dato il nostro sostegno durante la serata. L’ambito delle attività spazia in questo senso, manche in ambito artistico e culturale: abbiamo contribuito al restauro di diversi documenti all’Archivio di Stato di Genova, per esempio. E non solo: dopo il terremoto in Umbria abbia acquistato un container per poter svolgere visite mediche alle persone che avevano perso la casa, acquistato poi una tenda pneumatica per la protezione civile… spaziamo in diversi ambiti, anche sostenendo diverse attività della Comunità di Sant’Egidio”.  

Per entrare a far parte dell’associazione è sufficiente presentare una candidatura, che verrà poi vagliata dal Gran Consiglio dell’Ordine, cioè dal consiglio direttivo: “I nuovi membri possono entrare solamente una volta l’anno, e il cerimoniale per quest’anno si è svolto sabato sera con l’ingresso di tre nuovi membri”.

Jean-François Brebion, il presidente dell’Ordine, ha accolto con entusiasmo l’idea di poter svolgere a Genova l’appuntamento annuale: “Genova ha davvero tutte le carte in regola dal punto di vista turistico e culturale per ospitare il Congresso dell'Ordine Internazionale degli Anysetiers. In questi 3 giorni di Congresso non mancano l'amicizia e la convivialità. Gli Anysetier costruiscono amicizie, condividono le loro esperienze e sperimentano intensamente l'internazionalità dell'Ordine. Fedeli al loro motto ‘Aiuta e dona speranza’, onorano le opere sociali e culturali che sono l’orgoglio di ciascuno dei Commanderies dell'ordine”. 

Redazione