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Politica | 09 maggio 2024, 16:59

Arresto di Toti, tutto fermo sul fronte delle deleghe: “Piana sarà affiancato dagli assessori”

Esclusa l’ipotesi della surroga in consiglio, senza il presidente l’assise resterà a trenta

Arresto di Toti, tutto fermo sul fronte delle deleghe: “Piana sarà affiancato dagli assessori”

Una riunione dietro l’altra, un incontro dopo l’altro, ma per il momento tutto resta come 48 ore fa. Anche se circolano di continuo voci di possibili vertici per riorganizzare la giunta alla luce dell’assenza di Giovanni Toti, per il momento i diretti interessati respingono ogni ipotesi al mittente ribadendo che la macchina amministrativa regionale sta andando avanti e che non si fermerà.

Una giunta mercoledì, un’altra venerdì, in mezzo anche una riunione di maggioranza rinviata per via dell’assenza di diversi consiglieri, in missione istituzionale fuori Genova. Ma nulla cambia. “Pratiche tecniche”, così ci si sente rispondere quando si ipotizza che il discorso abbia virato anche sui temi che da due giorni sono su tutti i giornali d’Italia.

E le deleghe, quindi? Al momento resta tutto come negli istanti successivi all’arresto di Toti: prende il suo posto Alessandro Piana che ne eredita anche le deleghe. Una voce interna alla giunta dice chiaramente, però, che “verrà affiancato dagli assessori”. Una sorta di divisione dei compiti, quindi, con le deleghe che verranno sì tenute da Piana, ma saranno ipoteticamente ‘spalmate’ anche sui colleghi in un’ottica di collaborazione. Il non detto di fondo ha le forme della speranza che qualcosa di significativo possa cambiare per Toti anche alla luce dell’interrogatorio di garanzia in programma domani, venerdì 10 maggio.

Per quanto riguarda il consiglio regionale, invece, sembra essere del tutto esclusa l’ipotesi della surroga di Toti dalla carica di consigliere, avendo lui ottenuto il proprio posto in consiglio in qualità di presidente. Diverso sarebbe, ovviamente, se a essere sospeso fosse un ‘semplice’ consigliere regionale. L’assise proseguirà quindi con 30 consiglieri, 18 di maggioranza e 12 di opposizione senza l’ingresso del primo dei non eletti della Lista Toti.

Pietro Zampedroni


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