Il terremoto giudiziario che si è abbattuto sulla Regione questa mattina, quando la guardia di finanza ha arrestato il governatore Giovanni Toti, l’ex presidente di Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini, che oggi ricopre il ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Iren, e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, ex presidente dei club calcistici Genoa e Livorno, affonda le radici in un articolato sistema di potere che ha visto, nel corso degli anni, protagonisti i soggetti coinvolti dalle indagini.
Una delle accuse vede Aldo Spinelli e il figlio Roberto accusati di aver finanziato il comitato elettorale di Giovanni Toti con settantaquattromila euro per ottenere in cambio provvedimenti favorevoli, tra cui un ‘aiuto’ per la riqualificazione delle ex Colonie Bergamasche di Celle Ligure.
La vicenda
A Celle Ligure, in provincia di savona, sorge un complesso con caseggiati nel verde e vista mare, dotati anche di spiaggia privata, che da anni è però in stato di abbandono.
Per riqualificare la zona sono in corso lavori da ormai un paio d’anni, facenti capo alla ditta Punta dell’Olmo, di proprietà di Spinelli: al posto della colonia, il progetto prevede la creazione di soggiorni di lusso. Da anni alcuni residenti della cittadina del ponente ligure hanno però pesantemente contestato tale opera, sostenendo che siano viziate da pesanti violazioni urbanistiche: la zona interessata è infatti tutelata dal Piano territoriale di coordinamento paesistico, che prevede che non ci possa essere la costruzione di nuovi edifici e che quelli esistenti non possano essere alterati.
L’ex procuratore capo di Genova Francesco Cozzi era stato interpellato da diversi consiglieri comunali, attivisti e ambientalisti per ottenere chiarimenti in merito alle operazioni in corso nell’ex colonia, che stavano aumentando le volumetrie degli edifici esistenti andando contro la normativa vigente.
Anche la provincia di Savona, nel 2022, aveva espresso l’illegittimità della costruzione tramite un funzionario incaricato; dopo aver ottenuto controdeduzioni dal comune di Celle Ligure e dalla società di Spinelli, i lavori sono proseguiti e il firmatario del documento trasferito al Comune di Noli. A dare il via libera fu la direttrice della Provincia Giulia Colangelo, a sua volta indagata dalla procura nell’ottobre 2023 per reati legati a maltrattamenti a dipendenti, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
Le indagini da parte del Difensore civico Cozzi sono proseguite, invitando gli enti coinvolti a tenere conto dei vincoli paesaggistici a cui la zona è soggetta.
Nell’atto del procuratore Nicola Piacente di questa mattina, al Presidente della Regione Liguria si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro (40.000 euro erogati in data 8.12.21 e 9.12.21 al COMITATO GIOVANNI TOTI; ulteriori 15.000 euro erogati in data 25.5.22 sempre al COMITATO GIOVANNI TOTI; ulteriori 15.000 euro erogati in data 8.9.22 sempre al COMITATO GIOVANNI TOTI; e 4.100 euro erogati in data 10.3.23 quale partecipazione alla cena elettorale del 10.3.23 per Giovanni Toti) a fronte dell’impegno
- di “trovare una soluzione” per la trasformazione della spiaggia libera di Punta Dell’Olmo da “libera” a “privata”;
- di agevolare l’ter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell’Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali.