Attualità - 07 maggio 2024, 08:48

Trenta tecnici al lavoro, decine di ore di interventi e migliaia di euro di danni: il conto (molto salato) delle scritte in via Garibaldi

Anche oggi proseguiranno i lavori da parte di Aster. Il direttore generale Mauro Grasso: "Non si può andare con leggerezza, bisogna valutare il danno, scegliere il prodotto idoneo, che di per sé è costoso, e procedere con una certa perizia"

Proseguiranno anche per la giornata di oggi gli interventi di pulitura e rimozione delle scritte lasciate sulle facciate di numerosi edifici del centro dopo il passaggio del corteo in solidarietà degli otto arrestati dopo i fatti venerdì sera nell’Ex Latteria Occupata di stradone Sant’Agostino.

Le facciate dei palazzi di via Garibaldi, via Cairoli, la chiesa di San Siro e numerose altre strade sono state vandalizzate dalle scritte dei manifestanti, molte delle quali concentrate sulla facciata di Palazzo Tursi e rivolte direttamente al sindaco e al presidente della Regione con minacce di vario tipo.

Gli interventi sono iniziati nella mattinata di ieri e hanno visto impegnati una trentina di tecnici Aster. Una serie di operazioni, molte delle quali delicate per via dei materiali e della storicità dei palazzi, hanno necessitato di particolari attenzioni, come spiega Mauro Grasso, direttore generale di Aster.

Abbiamo effettuato un sopralluogo con una funzionaria della Soprintendenza e abbiamo concordato insieme gli interventi da fare. Questi interventi sono stati di due tipi, in base alle superfici da pulire. Sul marmo, come per esempio a Palazzo Tursi che è già stato pulito, abbiamo fatto interventi con una ditta specializzata che ha impiegato una lancia ad alta pressione. Questo ha permesso di riportare il portone a uno stato perfetto. Dove invece l’intonaco era quello normale, siamo andati avanti a ripitturare le pareti con il colore giusto”.

Gli interventi potrebbero andare avanti anche per la giornata di mercoledì, considerando che a essere imbrattati sono stati anche i palazzi di via Cairoli e le facciate della chiesa di San Siro. “Il lavoro è complesso ma prosegue”, continua Grasso che aggiunge: “Solo per Palazzo Tursi, il più colpito e danneggiato, il costo degli interventi si avvicina ai diecimila euro. Se poi ci mettiamo tutti i palazzi si arriva ben più in alto. In questo tipo di interventi non si può andare con leggerezza, bisogna valutare il danno, scegliere il prodotto idoneo, che di per sé è costoso, e procedere con una certa perizia, il che vuol dire che chi interviene deve essere altamente specializzato”.