Attualità - 06 maggio 2024, 11:30

Tunnel subportuale, i lavori dureranno cinque anni e daranno impiego a cinquemila persone

Oggi in Comune la commissione dedicata all’opera. Il sindaco Marco Bucci: “La sopraelevata non sarà abbattuta, e nessuno stop ai lavori portuali. Anche la sede di Aci sarà salvaguardata”

Cinque anni di interventi che daranno lavoro a cinquemila persone: queste le previsioni del sindaco Marco Bucci durante la commissione comunale che si è svolta questa mattina per fare il punto sul tunnel subportuale. “Molti di questi posti di lavoro saranno proprio a Genova” ha annunciato il primo cittadino, e l’infrastruttura non creerà “nessuna interferenza con le attività portuali e porterà 800 milioni di euro di benefici per gli autotrasportatori e un milione di euro di benefici in termini di tempo risparmiato”.

Bucci, ricoprendo la carica di commissario dell’opera, durante la commissione ha aggiunto nuovi dettagli presentando anche una relazione (richiesta poi dai consiglieri dell’opposizione in forma cartacea) in cui ha annunciato che “Ci sarà un impatto positivo anche in termini di aumento dei valori immobiliari: Autostrade ha calcolato 600 milioni di euro, ma secondo noi si tratta di una stima bassa. Ci sono agenzie specializzate che calcolano un aumento dai 2 ai 3 miliardi di euro. Non ci saranno impatti negativi sul lavoro portuale - rassicura il sindaco -, neppure nell’area delle Riparazioni Navali dove, all’inizio, era prevista una interruzione della strada. Non ci sarà nessuna interruzione, così come non ci sarà nessuna interferenza tra il tunnel subportuale e la sopraelevata, e neppure con le rampe per via Madre di Dio. Le opere saranno autonome, quindi non ci sarà nessuna demolizione preventiva della sopraelevata”. 

Inoltre, Bucci ha annunciato che “L’edificio che ospita la sede dell’Aci sarà salvaguardato. Sarà demolito solamente quello che ospita Genova Parcheggi, per cui è già stata trovata un’altra sistemazione”. Gli scavi della talpa produrranno 2,5 milioni di metri cubi di materiale, “il cui 97% verrà riutilizzato per la diga e per i riempimenti, quindi finirà sulle calate e dentro i cassoni”.

 

 

Redazione