EVENTI
GENOVA WINE FESTIVAL
Sabato 4 e domenica 5 maggio
Sabato 4 e domenica 5 maggio 2024 torna a Palazzo Ducale il Genova Wine Festival, la manifestazione dedicata al vino dei genovesi, organizzata dall'APS Papille Clandestine con il patrocinio di Regione Liguria e in collaborazione con Ascom. Cinquanta cantine provenienti da tutta Italia e 8 stand food saranno presenti nei saloni del Maggior Consiglio e del Minor Consiglio (orario ore 11-20) per un incontro diretto con i vignaioli. Un'occasione unica per conoscere e acquistare il vino storicamente legato ai consumi genovesi, quello che oggi finisce sulle tavole e quello che si berrà domani.
Dieci i laboratori tematici di approfondimento. Tra le novità di questa edizione, la grande festa allargata a tutto il centro storico con il GWF OFF, un calendario di oltre 20 appuntamenti fuori festival, tra cene, aperitivi e incontri con i produttori, che animeranno enoteche, bar e ristoranti genovesi (e non solo) nella settimana del Genova Wine Festival.
Info: www.genovawinefestival.it
FIERA DI SAN SALVATORE
Domenica 5 maggio
Anche quest’anno Sampierdarena torna ad animarsi con la tradizionale fiera di San Salvatore, organizzata dall’assessorato al Commercio e Tradizioni del Comune di Genova.
L’appuntamento è per domenica 5 maggio, dalle 8 alle 21: ai festeggiamenti religiosi di San Salvatore si aggiungeranno circa cento banchi di merci varie e dolciumi.
La festa si svolge lungo via Sampierdarena, in particolare, nella zona limitrofa alla parrocchia di “Santa Maria della Cella e San Martino”, in via Giovanetti, proprio al centro dell’originario borgo di “Sancto Petro de Arena”, primo nucleo del quartiere, attorno a cui si è sviluppato l’abitato.
TSUNAMI MARKET
Sabato 4 e domenica 5 maggio
Sabato 4 e domenica 5 maggio in piazza delle Feste al Porto Antico arriva Tsunami Market, Abbigliamento Vintage Selezionato per tutti gli amanti del genere. Un mercatino vintage in stile Kilo Sales al prezzo speciale di 35€/Kg.
Orari: sabato dalle 10 alle 22; domenica dalle 10 alle 20.
CAMPO URBS PICTA (CAMPOLIGURE)
Domenica 5 maggio
Il Comune di Campo Ligure e la Coop. DAFNE annunciano la III edizione di Campo Urbs Picta, il collaudato tour in uno dei Borghi più belli d'Italia alla scoperta delle sue cromie nascoste. Il 5 maggio la professoressa Laura Piccardo vi accompagnerà alla scoperta del borgo e delle tipiche facciate affrescate a trompe l’oeil in correlazione all’evoluzione dell’abitato storico.
Il cinquecentesco Palazzo Spinola, con la sua splendida facciata decorata, permetterà anche la l’accesso, mai avvenuto prima, agli spazi riservati ai domestici recentemente recuperati. La visita si concluderà in un salottino perfettamente conservato in Palazzo Centurione, affrescato dalla scuola del Gainotti e con una cassaforte settecentesca che custodisce tesori inattesi; un accesso esclusivo con cui ammirare soffitti e pavimenti secolari. Appuntamento quindi alle ore 16 davanti al Museo della Filigrana in Via Giustizia per andare alla scoperta di questo inedito ma prezioso patrimonio di Campo Ligure, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Il tour culminerà con l’accesso libero al Museo della Filigrana.
INCANTO MEDIOEVALE AD APPARIZIONE
Domenica 5 maggio
È previsto per domenica 5 maggio l'appuntamento con i mercatini e le antiche tradizioni ad Apparizione a cura del Gruppo storico Sestrese.
In piazza Don Attilio Canepa dalle ore 10 alle 18 si svolgerà il Mercato Tardomedioevale: un mercato ricco di arredi rigorosamente ricostruiti, dove gli artigiani dell’epoca offrono una vasta gamma di prodotti e servizi, dal cambiavalute alla panificatrice, immergendoti completamente nel passato. Spazio anche all'arte del Macramé dove sarà possibile ammirare le abili merlettaie mentre mostrano l’arte del macramé, dimostrando la maestria e la precisione di un mestiere antico.
I più piccoli possono divertirsi con giochi dei tempi andati, sperimentando la semplicità del divertimento tradizionale.
Il Gruppo Storico Sestrese, con insegnanti qualificati, porta in vita l’atmosfera del passato con coreografiche danze auliche e popolane, trasportando gli spettatori in un’epoca di eleganza e festa. Prevista anche la presenza degli stand gastronomici per deliziare il palato con una selezione di prelibatezze tra cui panini farciti con ingredienti tipici dell’epoca medievale, dolci tradizionali e birra artigianale.
IL GIORNO DEL VERDE A VILLETTA DI NEGRO
Sabato 4 maggio
Una passeggiata tra le essenze del parco di Villetta Di Negro, scoprendo gli scorci suggestivi di questa affascinante costruzione e ammirando la varietà di vegetazione che la arricchisce.
Con l’iniziativa che vede coinvolti Aurora Canepari, direttrice del Museo di Arte Orientale Edoardo Chiossone, e Marco Cavassa, esperto di A.S.Ter. e guida ambientale, si preparano le celebrazioni per la festa giapponese di ‘Midori no hi’ (緑の日, il giorno del verde), in programma per il prossimo 4 maggio.
La ricorrenza, diffusa in Giappone, è dedicata proprio alla natura e vuole essere un ulteriore legame con la cultura orientale per scoprirne l’esperienza artistica e non solo.
Gli incontri, gratuiti, saranno divisi in due turni distinti: al mattino, dalle 10:30 alle 12:00, ed al pomeriggio, dalle 15:00 alle 16:30, per una capienza massima di 25 persone ciascuno.
Le prenotazioni, a carattere obbligatorio, sono disponibili all’indirizzo https://www.eventbrite.it/e/biglietti-midori-no-hi-il-giorno-del-verde-883235149107 o sul sito di A.S.ter, https://aster.genova.it
CAMMINATA SUL “SENTIERO DEI PELLEGRINI”
Domenica 5 maggio
La riscoperta, ad opera di un affiatato gruppo di volontari, dopo più di cinquant’anni di abbandono, del “Sentiero dei Pellegrini”, che da Cian de Dria, presso Camposasco, consente di raggiungere, oltrepassato il Groppo di Villa Oneto, il noto itinerario proveniente da Chiavari che dal Passo della Colla porta a Montallegro, offre l’occasione alle Pro Loco di San Colombano Certenoli e Leivi di proporre e organizzare una piacevole e facile “camminata “ con meta il Santuario mariano.
Nel rispetto di un’antica tradizione che accomuna gli abitanti di Camposasco e di Leivi, l’iniziativa avrà luogo il 5 maggio, prima domenica del mese, con appuntamento alle 8 in Piazza Gagliardo a Cian de Dria, dove nella contigua area picnic sarà offerto ai partecipanti un piccolo ristoro prima della partenza in gruppo.
Lungo il percorso potranno essere esattamente individuati, essendo stati contrassegnati da targhette esplicative, i tre punti ove fino a una ottantina di anni fa i pellegrini diretti al santuario compivano un singolare rito di purificazione: il lancio di un sasso per liberarsi dai peccati, l’immersione di una mano in una pozza d’acqua sorgiva e l’omaggio alla Madonna inginocchiandosi su un lastrone di roccia.
Il ritorno è libero, ma chi intende trattenersi per fare il rientro dopo mezzogiorno dovrà portarsi la colazione al sacco con la possibilità, rivolgendosi a Giorgio Alluzzi, uno dei collaboratori delle due Pro Loco, di partecipare ad una escursione sul monte Rosa, l’altura che si eleva alle spalle del santuario dove nella seconda metà degli anni ’30 del secolo scorso Guglielmo Marconi condusse i suoi esperimenti di trasmissioni radio ad onde corte collegandosi con l’Elettra ancorata nel porto di Santa Margherita e con il santuario di Montenero sopra Livorno. Quest’anno ricorre infatti il 150° della sua nascita e la visita al monte Rosa intende essere un piccolo omaggio all’illustre scienziato che aprì al mondo una nuova era.
Per la partecipazione alla “camminata” non occorre versare alcuna quota di iscrizione ma per ragioni organizzative è necessario che l’adesione venga comunicata, indicando nome e cognome, entro venerdì 3 maggio con una e-mail a prolocosancolombanocertenoli@gmail.com oppure con un messaggino a uno di questi due cellulari: 328 9472389 (Sara) oppure 328 1168474 (Paola) con preghiera di non fare telefonate a voce.
MUSICA E TEATRO
THE SPEECH
Sabato 4 maggio
The Speech – Il Discorso è il comizio più sbagliato di sempre. Scritto da Alessandro Bianchi e Paolo Serra, che ne cura anche la regia, lo spettacolo porta in scena tutto il ritmo e l’abilità di trasformismo di Bianchi. E’ la storia di un sabotaggio, un’esperienza liberatoria, in cui il pubblico partecipa attivamente al disagio di un politico in balia del cinico umorismo del suo traduttore. Sul palco Lesc Dubrov, l’inesistente presidente della Commissione lavoro ed etica dell’Unione Europea, grigio burocrate dell’Est Europa, già noto per le sue incursioni televisive nei programmi Colorado Café e Only Fun. Da un diabolico disegno di Achille, suo sottopagato traduttore e protagonista occulto, Dubrov è costretto ,in un percorso crudelmente comico, a cantare, ballare e sostenere nel modo più convincente possibile l’evento pubblico che ricorderà come il più imbarazzante della sua vita. Un crescendo di situazioni surreali e umilianti, un’esperienza inedita da cui lo spettatore uscirà trasformato da vittima del potere a carnefice dei potenti.
Info e biglietti: www.teatrodellatosse.it
IL VIAGGIO DI VICTOR
Fino al 19 maggio
Dopo le acclamate regie di prosa in cui ha spaziato da Eschilo a Schiller, da George Brant a Paolo Villaggio, Davide Livermore mette in scena Il viaggio di Victor di Nicolas Bedos, opera inedita in Italia, evidenziando ancora una volta l’impegno del Teatro Nazionale di Genova, da lui diretto, a produrre testi di drammaturgia contemporanea e presentare titoli nuovi per il panorama italiano.
Interpretato da Linda Gennari e Antonio Zavatteri, lo spettacolo, tradotto in italiano da Monica Capuani e coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova con il Teatro di Napoli, debutta in prima assoluta venerdì 3 maggio a Genova al Teatro Gustavo Modena, con repliche sino al 19 maggio, per poi iniziare una tournée nella prossima stagione.
info e biglietti teatronazionalegenova.it
HO MESSO GLI STIVALI GIALLI
Sabato 4 maggio
Un libro trasformato in una piece teatrale. L'appuntamento con 'Ho messo gli stivali gialli' è per sabato 4 maggio alle ore 18,30 al Teatro dell'Ortica.
Sei attrici più Eugenia, la figlia di Anna Solaro, raccontano i tre anni col cancro, fra poesia, amore, dolore, speranza e ironia.
Parole e musica per non perdere mai l'umanità, fino all'ultimo.
Per prenotare: https://forms.gle/yr6cRf9EWNfjSrTv6
BOSSO. IL DESTINO DI UN PETTIROSSO
Sabato 4 e domenica 5 maggio
Sabato 4 e domenica 5 maggio a Palazzo della Meridiana andrà in scena un appuntamento speciale dedicato al Maestro Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio del 2020. Lo spettacolo, intitolato “Bosso. Il destino di un pettirosso”, è stato scritto da Modestina Caputo e sarà interpretato dagli allievi della Scuola di recitazione La Quinta Praticabile. Il testo è ispirato alle suggestioni contenute nell'album The 12th Room.
Orari e prenotazioni:
Sabato 4 maggio 2024, ore 17.00/17.40/18.20/19.30/20.10/20.50
Domenica 5 maggio 2024, ore 15.30/16.10/16.50/17.40/18.20/19.00 Prenotazioni: 010 5702903
QUEEN AT THE OPERA
Sabato 4 maggio
Ultime date in Liguria per “Queen At The Opera”, lo show rock-sinfonico basato sulle musiche dei leggendari Queen. Dopo l'appuntamento al Teatro Ariston di Sanremo, venerdì 3 e sabato 4 maggio lo spettacolo approda al Politeama Genovese.
“Queen At The Opera” deve il successo alla sua formula raffinata e ai grandi interpreti di uno spettacolo lontanissimo dal concetto di cover. Un meraviglioso tributo ai Queen che combina sapientemente musica sinfonica e rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. Tutto impreziosito da un coinvolgente visual show.
Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever” sono interpretati da un ensemble di 30, grandi, professionisti.
A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer formatasi alla American Musical and Dramatic Academy e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale. E ancora, il soprano Giada Sabellico, a proprio agio nella lirica come nel rock, che nello spettacolo interpreta brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie Mercury; Alessandro Marchi, acrobata della voce con alle spalle musical quali "Hair" e "A Christmas Carol"; Luana Fraccalvieri, talentuosa vocalist passata anche dal palco televisivo di “Amici”. Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore Piero Gallo, a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali.
I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it
IL VECCHIO E IL MALE (CICAGNA)
Sabato 4 maggio
Ultimo spettacolo per la sezione Comic Bazar della stagione 23/24 al Teatro Comunale di Cicagna sabato 4 maggio 2024 ore 21 con il ritorno dell’attore comico savonese Daniele Raco che porta in scena il suo IL VECCHIO E IL MALE.
Considerazioni, riflessioni, bilanci, buoni e cattivi propositi per il futuro si susseguono nel racconto con il consueto scorretto sguardo sul mondo, lo sguardo che “mi ha fatto stare sempre nel quinto e ultimo blocco delle trasmissioni che ho fatto”. Uno show di risate assicurate.
Informazioni e prenotazioni al numero 349 0960750.
LA VOCE E IL TEMPO
Domenica 5 maggio
Nuovo appuntamento per la stagione primaverile della rassegna musicale genovese La Voce e il Tempo: domenica 5 maggio saranno ben due, con ingresso gratuito, le occasioni per scoprire universi sonori che esplorano l’espressività della voce umana.
Si comincia alle 17.00 alla Chiesa Luterana di Nervi, dove sarà protagonista l’ensemble Orfeo Futuro impegnato in “Soli Deo Gloria”, una rilettura dei Corali figurati di J.S. Bach, che avrà al centro una giovane cantante under 30, la soprano di origine polacca Angelica Disanto.
In rima con questo appuntamento, e sempre caratterizzato da giovani artisti, l’appuntamento previsto per le 21.00 al Monastero di S. Chiara con il Coro G di Torino, diretto da Carlo Pavese, che presenterà un complesso programma di musica sacra contemporanea, tra cui spicca la composizione di Urmas Sisask “Gloria Patri…”. Il concerto si svolge con il coinvolgimento del collettivo Class - Cori Liguri Associati, una realtà nata per portare attenzione anche in Liguria sul mondo della coralità giovanile. Informazioni e prenotazioni al 351 - 3933733 lavoceiltempo@gmail.com - www.lavoceiltempo.com
LE STRADE DEL SUONO 2024
Domenica 5 maggio
Prende il via Le strade del suono 2024, l’unico festival genovese interamente dedicato alla musica contemporanea ispirato quest’anno ai Ghost Sounds, i suoni fantasma che danno il titolo all’edizione. Quattro concerti – tutti a ingresso gratuito – quattro talentuosi e giovani artisti under 35, e quattro location sparse in tutta Genova. Filo comune che legherà gli spettacoli sarà la suggestione onirica, un’atmosfera da inseguire esplorando suoni evocativi e talvolta “spettrali”, come quelli che accomunano molti linguaggi musicali recenti, caratterizzati da sonorità inaspettate e affascinanti.
Saranno dei Ghost sounds anche quelli dell’inedita fisarmonica di Carlo Sampaolesi, integrata con l’elettronica e protagonista domenica 5 maggio alle 18.45 alla Sala Claque del Teatro della Tosse. In un festival 2024 caratterizzato dalla presenza di giovani musicisti, Carlo Sampaolesi porterà il suo interesse per il suono e il suo rapporto con lo spazio e il tempo, che gli ha permesso di approfondire la ricerca timbrica e spettrale del suo strumento, la fisarmonica. Space is Only Noise è il titolo del concerto, il cui programma prevede composizioni recenti: Come Fendere un’Ombra, di Tommaso Settimi (2023), Il Buio è Volume Pieno, di Maurizio Azzan (2023), Con Moto, di Giulia Lorusso (2016 - rev. 2022), Dorsale, di Carlo Elia Praderio (2023).
MOSTRE E MUSEI
REALPOLITIK
Fino al 30 giugno
Una satira pungente, una denuncia sociale a cui si affianca il bisogno di riscrivere una nuova iconografia che, tramite la visione a distanza ravvicinata, diventa capace di distruggere lo stereotipo dell’immagine del politico di turno.
Non ci sono fraintendimenti o dubbi negli scatti di Luca Santese e Marco Valli, fotografi e membri del collettivo Cesura, che in queste settimane proporranno la loro mostra 'Realpolitik 2018 -2023’ a Palazzo Grillo, in vico alla Chiesa delle Vigne.
NOSTALGIA - MODERNITÀ DI UN SENTIMENTO DAL RINASCIMENTO AL CONTEMPORANEO
Fino al 1 settembre
Sarà la Nostalgia il filo rosso che legherà le opere d’arte in mostra nelle sale dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale di Genova a partire da domani, giovedì 25 aprile e fino al prossimo 1° settembre. Un’esposizione che muove i suoi passi lungo un complesso itinerario tra le arti figurative dal Quattrocento al Contemporaneo, curata da Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva, è prodotta e realizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e rientra nell’ambito delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro.
“Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo”, questo il titolo completo della mostra, raccoglie oltrecentoventi opere tra dipinti, sculture, arti decorative, grafica e volumi illustrati di artisti come Albrecht Dürer, Luca Giordano, Jean Auguste Dominique Ingres, Francesco Hayez, Giovanni Boldini, Giacomo Balla, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Ives Klein e Anish Kapoor, provenienti da prestigiosi musei e collezioni private italiani e internazionali.
IcKEA. DESIGN, ARTE E IRONIA
Fino al 23 giugno
È visitabile sino al prossimo 23 giugno, il piano terra del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce ospita IcKEA. Design, arte e ironia, un progetto nato da un'idea dell'illustratore e designer Elio Micco, che si è sviluppato negli anni in collaborazione con i suoi studenti, prima all'interno del corso di Ergonomia e poi nel laboratorio di Design dell'evento, corso di Laurea Magistrale Desing Prodotto Evento della Scuola Politecnica, Dipartimento Architettura e Design UNIGE.
La rassegna vuole essere un approccio ironico al design industriale osservando come questo venga sempre più contaminato da ambiti artistici, stilistici, artigianali, arrivando a coinvolgere il "fai da te " per le operazioni assemblaggio. In questo caso è esplicito il riferimento a prodotti di uso quotidiano e di largo consumo, prendendo spunto dal fenomeno mondiale rappresentato da IKEA.
La scelta del nome IcKEA ne imita lo stile giocando anche sull'ironia della pronuncia (ubriachezza?). Si è costruito un contenitore e cioè una multinazionale fantasma "senza punti vendita reali che distribuisce i suoi prodotti tramite il passaparola tra una ristretta cerchia di oligarchi a livello mondiale".
Al momento sono stati realizzati 26 i prodotti che andrebbero definire una precisa strategia commerciale basata su "un bassissimo contenuto tecnologico degli oggetti proposti e di conseguenza con larghi margini di guadagno", giocando sul forte richiamo del Made in Italy.
Gli studenti del laboratorio DAD di quest’anno accademico avranno l'incarico di progettare un allestimento che presenti al pubblico l'intera linea di prodotti, di realizzare e gestire la campagna promozionale sui social media, di realizzare un sito dedicato e gestire i rapporti con Design Week. L'allestimento progettato a misura dagli studenti del corso sarà realizzato a carico della Scuola Politecnica UNIGE.
LEGGERE IL TEMPO. LIBRI NELL'ARTE
Fino al 30 giugno
Nelle stanze di Palazzo Lomellino affrescate da Bernardo Strozzi, è visitabile la mostra ‘Leggere il tempo. Libri nell’Arte. XXI secolo’, curata da Laura Garbarino su progetto di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo.
Un percorso che si snoda nei quattro ambienti del palazzo dei Rolli e che mette al centro il libro come espressione artistica tramite l’immagine del libro stesso, rielaborato, modificato, distrutto e ricomposto per analizzare il legame che lo stesso ha con l’arte nella visione degli artisti dagli anni Sessanta fino ai giorni nostri.
FRANCO MARIA RICCI - L'OPERA AL NERO
Fino al 30 giugno
La Fondazione Franco Maria Ricci in collaborazione con Palazzo Ducale di Genova presenta la mostra Franco Maria Ricci. L’Opera al Nero, a cura di Pietro Mercogliano, un omaggio alla figura del grande editore, grafico e collezionista.
Nel corso degli anni sono state dedicate diverse esposizioni alla figura di Ricci come editore, l’ultima tra queste è stata Franco Maria Ricci. I segni dell’uomo tenutasi tra il 2021 e il 2022 a Palazzo Pigorini a Parma. La nuova retrospettiva genovese, inscrivendosi nell’ambito delle manifestazioni di Genova Capitale del Libro, approfondisce in particolare la produzione editoriale di Ricci; il titolo scelto dal curatore è ben spiegato da Laura Casalis nel nuovo numero primaverile della rivista FMR: “So che il titolo della mostra, ‘L’Opera al nero’, può prestarsi a equivoci: se Ricci amava il nero non era per le connotazioni liturgiche o politiche e nemmeno per quelle esoteriche (la nigredo alchemica); il nero – somma e denso impasto di tutti i colori – era per lui il colore della vita. Era anche quello dell’eleganza, ed è in nome di entrambe che questa primavera Franco torna a Genova a concludere in bellezza l’anno di Genova Capitale del Libro”.
Franco Maria Ricci ha un profondo legame con Genova, città dei suoi avi, che la sua famiglia lasciò dopo l’Unità d’Italia per trasferirsi a Parma: questo progetto espositivo nella Capitale del Libro rappresenta quindi anche un ritorno alle origini.
Non solo editore, ma anche grafico e collezionista, Franco Maria Ricci ha dato vita al marchio più prestigioso dell’editoria moderna e ha concepito il Labirinto in bambù più grande del mondo, al cuore del quale si trovano sia la redazione della casa editrice sia la sua vasta collezione d’arte. Cultore della bellezza e maestro di stile, Ricci è stato un punto di riferimento per il gusto italiano e internazionale; le sue scelte estetiche di editore e designer hanno dato vita a una “maniera” che resta ancora oggi fra i segni indelebili della cultura visuale.
Il percorso espositivo si sviluppa in sette sale che sono strutturate come un vicolo cieco, così che la prima e l’ultima coincidano, come nei più antichi labirinti. Proprio la sala d’ingresso, allestita per assomigliare a una delle storiche librerie che Ricci aveva disseminato in tutto il mondo, ospita una selezione di opere dedicate a Genova e alla Liguria, omaggio alla città e alle origini dell’editore. Le successive sale sono dedicate alle principali collane pubblicate da Ricci, ricostruendo attraverso le opere esposte la carriera del grande editore: i preziosi volumi del suo maestro tipografo Giambattista Bodoni e dell’Encyclopédie degl’Illuministi, le opere d’arte che provengono dalla collezione Ricci (da Luca Cambiaso ad Antonio Ligabue) e la storia della rivista FMR, definita da Federico Fellini non a caso “la perla nera dell’editoria italiana”.
I visitatori possono ammirare inoltre le importanti prove grafiche create da Ricci negli anni Sessanta e Settanta, tra cui spiccano i loghi per Poste Italiane, Cariparma, Alitalia, Smeg, poi le copertine di celebri collane quali I segni dell’uomo, rilegate in seta con le impressioni in oro, La Biblioteca di Babele, con i ritratti degli scrittori disegnati dalla matita di Tullio Pericoli, e La biblioteca blu, dal caratteristico colore azzurro carta da zucchero. E ancora, un’intera sala sarà dedicata alla rivista FMR, con le sue copertine iconiche e “l’invenzione del nero” che, inaspettatamente per l’epoca, avvolge le immagini creando con esse contrasti imprevedibili, anche in virtù della loro perfetta scontornatura.
L’allestimento della mostra, a cura di Maddalena Casalis, dal forte impatto scenografico, è arricchito da video e immagini inediti che raccontano gli incontri, le svolte e i momenti cruciali della vita dell’editore nonché il suo inconfondibile tratto stilistico.
APPUNTAMENTO AL CINEMA - IL CINEMA DI CARTA E NON SOLO
Fino al 26 maggio
Proseguono le iniziative per i festeggiamenti dei 20 anni del Galata Museo del Mare: fino al 26 maggio la Saletta dell’Arte del Museo ospita “Appuntamento al cinema - Il Cinema di carta e non solo”, una mostra dedicata ai cartelloni cinematografici degli anni 1950 - 1970 che anticipa la grande esposizione “Hollywood in Riviera, Cronaca delle star del cinema nelle immagini dell’Archivio Fotografico Francesco Leoni”, che aprirà a maggio nella Galleria delle Esposizioni. Le due mostre sono curate e realizzate grazie alla Fondazione Paolo e Giuliana Clerici che nel 2021 ha acquisito il monumentale Archivio fotografico.
POETI ED EROI. DAL PENNELLO ALLA SPADA
Fino al 6 ottobre
Al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone è visitabile fino al 6 ottobre la mostra Poeti ed eroi. Dal pennello alla spada, a cura di Aurora Canepari. L’evento è aperto al pubblico.
La rassegna presenta un focus tematico sulla figura maschile nell’arte giapponese partendo da due figure centrali della cultura tradizionale: il poeta, o letterato, o artista, e l’eroe che, a seconda del periodo storico, è meglio incarnato da un personaggio mitologico o da un semplice uomo capace di gesta eroiche e sovversive, portatrici di valori etici e popolari.
La mostra vuole proporre al pubblico lo spunto per ragionare sugli stereotipi di genere e culturali, attraverso l’esposizione di numerose opere della collezione conservate nei depositi, contestualizzando la nascita e l’ascesa dell’icona del samurai. Questa figura storica del Medioevo, che nell’immaginario collettivo rappresenta l’uomo giapponese, è il risultato di un lungo processo di narrazione e idealizzazione, il cui fascino è giunto inalterato fino a noi.
A partire dal secolo XII infatti si afferma l’incontrastato potere della casta militare, i cui guerrieri erano chiamati samurai o bushi, che dominò ininterrottamente il Giappone per quasi sette secoli attraverso un sistema feudale governato dal supremo capo militare, lo shōgun. Nell’anno in cui Genova guarda al suo Medioevo, risulta di particolare interesse osservare quali siano state le dinamiche dell’equivalente periodo storico in Giappone e stimolare un confronto tra la figura del samurai e quella del cavaliere.
L’esposizione si articola partendo dalla figura del poeta con i ritratti dei poeti classici, realizzati dal celebre Hokusai, affiancati dai preziosi oggetti da scrittura che popolavano la scrivania del letterato e si conclude con l’immagine del guerriero, il samurai, narrato attraverso l’esposizione di armi e oggetti dell’aristocrazia militare (buke), elmi kabuto, dipinti e stampe di guerrieri (mushae).
Oltre al confronto tra il mondo del letterato e del guerriero e i loro punti di contatto e identità, il percorso mette in luce la straordinaria capacità narrativa dell’arte figurativa giapponese: dalle opere che ritraggono gli attori di teatro kabuki mentre recitano le gesta di samurai ed eroi del popolo, alla famosissima serie di stampe di Utagawa Kuniyoshi, nota come Suikoden e i cui protagonisti sono i più fulgidi esempi di coraggio e valore fino alle battaglie della guerra Genpei (1180-1185) che hanno ispirato il più famoso poema epico cavalleresco giapponese, lo Heike Monogatari, narrato in mostra attraverso una straordinaria coppia di paraventi dipinti.
LIBRI NELL'ARTE - DAL MEDIOEVO ALL'ETÁ CONTEMPORANEA
Fino al 14 luglio
Dal 28 marzo al 14 luglio, Palazzo della Meridiana ospita la mostra Libri nell’Arte – dal Medioevo all’Età contemporanea, a cura di Agnese Marengo e Maurizio Romanengo. La rassegna, organizzata dall'associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS in occasione di Genova Capitale del Libro, ha come concept le trasformazioni dell’immagine del libro nelle opere d’arte in Italia ed espone 80 opere - tra dipinti, sculture, incisioni, installazioni, manoscritti, libri - tra Palazzo della Meridiana, sede principale della mostra, e Palazzo Reale, Palazzo Spinola, Palazzo Rosso, Biblioteca Berio, Wolfsoniana, Accademia delle Belle Arti, Palazzo Lomellino.
Si tratta di opere provenienti da musei, fondazioni e collezioni private di tutta Italia; troviamo Ludovico Brea, Bernardino Licinio, il Moretto, Guercino, Giacomo Ceruti, Xavier Fabre, Angelica Kauffmann, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Fortunato Depero, Bruno Munari, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Vincenzo Agnetti, Maria Lai, Claudio Parmiggiani e molti altri. La mostra si sviluppa in cinque sezioni tematiche che evidenziano le caratteristiche distintive dei diversi periodi storici, secondo focus cronologici: La sacralità del libro nel Medioevo: dal codice al libro d’ore, L’Umanesimo laico: scienziati, letterati e lettori, Barocco e Illuminismo: luci e ombre dell’universalità del sapere, Ottocento e Novecento: la borghesia tra ordine e rivoluzione (curata in collaborazione con Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva della Wolfsoniana) e L’età contemporanea: il libro simbolo (curata in collaborazione con Laura Garbarino).
Tutte le info: mostre@palazzodellameridiana.it
AQUA MATER
Fino al 14 luglio
È ancora la fotografia a essere protagonista nel Sottoporticato di Palazzo Ducale, questa volta con la mostra dedicata al Maestro Sebastião Salgado intitolata ‘Aqua Mater’. Aperta al pubblico a partire da domani, venerdì 22 marzo, e visitabile fino al 14 luglio 2024, l’esposizione contiene quarantadue immagini, stampate in grande formato, di diverse località del mondo: Brasile, Algeria, Antartide, Russia, Mali, Alaska, India, Namibia, Italia. Dopo la presentazione a Parigi in un padiglione di bambù sotto la Grande Arche nel quartiere della Defense, la mostra arriva a Genova in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’Unesco. ‘Aqua Mater ‘è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche, dell’Académie des Beaux Arts. Sarà a disposizione di tutti i visitatori un’audioguida in italiano e in inglese con la storia personale di Sebastião Salgado e i suoi ricordi delle foto presentate in mostra.
Info: https://www.mostrasalgadogenova.it/
AMPHIBIA, LA VITA TRA DUE MONDI DI RANE, ROSPI E SALAMANDRE
Fino al 26 maggio
Ha aperto sabato 25 novembre al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria la mostra Amphibia, la vita tra due mondi di rane, rospi e salamandre, un viaggio nello straordinario mondo di questi animali dall’affascinante biologia. La rassegna, curata da Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli e realizzata insieme al Museo Doria, al CNR e agli Amici del Museo Doria, sarà visitabile sino al prossimo 26 maggio.
Amphibia racconta il mondo degli Anfibi con una selezione di animali vivi molto speciali presentati all'interno di grandi terrari arredati, che riproducono l’ambiente naturale delle specie ospitate. Tutti gli esemplari sono nati in cattività. L’intera mostra è illustrata da fotografie in grande formato e da proiezioni video dei curatori Biggi e Tomasinelli, biologi, fotografi professionisti e autori di diverse esposizioni scientifiche.
LA MOSTRA DELLE ILLUSIONI
Fino al 5 maggio
È stata prorogata fino al 5 maggio 2024 la Mostra delle Illusioni allestita ai Magazzini del Cotone (modulo 1) del Porto Antico di Genova, una divertente mostra dedicata all'affascinante mondo delle illusioni ottiche, realizzata dalla società Innovation CGMZ, che si occupa da anni di mostre a carattere storico-divulgativo e di intrattenimento.
Info: info@lamostradelleillusioni.com, Tel. 389.554.0263 (anche Whatsapp)
TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE
Fino al 2 giugno
Dal 2 Dicembre nella prestigiosa location di Porta Siberia la Museum Events Group apre al pubblico la Mostra “Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione”.
Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter.
IL RISORGIMENTO A FUMETTI
Fino al 15 giugno
Il Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano ospita la mostra "Il Risorgimento a fumetti”, un tuffo nel passato per un appuntamento da non perdere. Un viaggio affascinante attraverso il mondo dei fumetti contemporanei, un racconto visivo appassionante delle epiche vicende della storia italiana e dei suoi indimenticabili protagonisti.
L’esposizione è incentrata sulle straordinarie tavole di talentuosi fumettisti, tra cui Dante Erasmo Spada, gli Esposito Bros, Tuono Pettinato, Fabrizio De Fabritiis, Alfredo Castelli e Stefano Vietti, Francesco Artibani, Giorgio Cavazzano, Marco Gervasio, Alessandro Sisti, Marco Bosco, Paolo Mottura, Andrea Guglielmino e Corrado Mastantuono. Artisti che hanno dato vita alle storie che potete vedere oscillando tra parodia, racconti ucronici e ricostruzioni storiche.
La mostra è integrata con autentici tesori provenienti dal Museo del Risorgimento, includendo oggetti preziosi, opere d'arte, documenti storici e cimeli appartenuti agli indomiti personaggi che hanno plasmato il destino della nostra nazione. Un ricco apparato didascalico, svolgendo una duplice funzione, ti guida attraverso la comprensione tecnica e stilistica delle opere esposte, nonché nell'approfondimento storico delle eroiche gesta narrate nei fumetti e negli oggetti in mostra.
Questa straordinaria esposizione mira a rendere attuali gli eroi della nostra patria e le loro imprese, comunicando in modo coinvolgente con un vasto pubblico. Con un approccio inclusivo pensato anche per le famiglie, i bambini e gli adolescenti, la mostra offre un'inedita prospettiva.
PONTI E PONTILI
Fino al 19 maggio
La mostra intitolata ”Ponti e Pontili”, allestita alla Wolfsoniana di Nervi, aprirà le porte venerdì 27 ottobre alle ore 17 e sarà possibile visitarla fino al 19 maggio 2024. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, realizzato da Armando Brasini tra il 1955 e il 1963, è stato un importante elemento del programma di opere pubbliche in Italia.